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Colpo al patrimonio dell’imprenditore romano legato alla ‘ndrangheta

Colpo al patrimonio dell’imprenditore romano legato alla ‘ndrangheta

I finanzieri sequestrano beni per 2 milioni ad Alessandro Virzì. Coinvolto nel narcotraffico gestito da Tassone, a capo del clan della Capitale

Pubblicato il: 21/03/2021 – 10:24

ROMA Maxi sequestro al re delle scommesse romane con collegamenti con i narcos calabresi. I finanzieri del 6° Nucleo operativo mobile del II Gruppo, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, hanno sequestrato beni per oltre due milioni di euro ad Alessandro Virzì, 48 anni, imprenditore originario di Vietri sul Mare (Salerno), ma da tempo residente a Roma in zona Morena. Anche qui le fiamme gialle hanno sigillato la sua villa, assieme ad un bar a Frascati, altri tre villini a Pomezia, altri tre immobili a Roma – anche una tabaccheria -, due società immobiliari e una di promozione pubblicitaria.
L’imprenditore, ex presidente del Cynthia di Genzano e poi dell’ex Lupa Castelli Romani (oggi Racing Club Roma), si trova ai domiciliari dopo l’operazione antidroga “Crazy Hill” del 2015 che ha portato a scoperchiare una gang di narcotrafficanti legati direttamente con la ‘ndrangheta ed in particolare con il clan guidato da Cosimo Damiano Tassone.
Un’organizzazione che aveva messo in piedi un sistema di narcotraffico internazionale con partenza il Sud America (Colombia, Argentina e Brasile) e destinazione Roma. Qui il fiume di cocaina poi inondava il mercato della Capitale.
Nel corso di quella operazione tra l’altro i finanziari bloccarono quantitativi di polvere bianca in diverse località italiane tra cui Gioia Tauro. Nel porto della Piana furono scoperti e sequestrati oltre quattro quintali di cocaina purissima.
Ora il sequestro dei beni all’imprenditore. Secondo l’accusa, Virzì – che per lo Stato sarebbe quasi nullatenente – avrebbe ripulito ingenti somme provenienti da quel narcotraffico svolgendo operazioni all’interno delle due squadre di calcio della Provincia di Roma delle quali era proprietario, ma anche attraverso un complesso meccanismo di scommesse sportive.

Fonte:https://www.corrieredellacalabria.it/2021/03/21/colpo-al-patrimonio-dellimprenditore-romano-legato-alla-ndrangheta/