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Castellammare. Venti firme contro lo scioglimento del Comune: 5 ex consiglieri scaricano Cimmino

Castellammare. Venti firme contro lo scioglimento del Comune: 5 ex consiglieri scaricano Cimmino

Tiziano Valle

Sessanta pagine per provare a ribaltare la decisione del Consiglio dei Ministri che ha portato allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni della criminalità organizzata. Sono diciannove le firme raccolte dall’ex sindaco Gaetano Cimmino (è il ventesimo), che aveva chiesto unità al centrodestra per il ricorso da presentare al Tribunale del Lazio. Alla fine però s’è registrata una spaccatura forte tra gli esponenti della passata maggioranza.A dare mandato agli avvocati Angelo Clarizia e Domenico Siniscalchi, sono stati gli ex assessori: Gianpaolo Scafarto, Fulvio Calì, Giovanni Russo, Diana Carosella, Maria Romano, Gaetano De Stefano, Antonio Cimmino e Amedeo Di Nardo. E gli ex consiglieri comunali: Lello Tito, Enrico Santaniello, Annamaria De Simone, Emanuele D’Apice, Enza Maresca, Salvatore Gentile, Nicola De Filippo, Antonio Federico, Ernesto Sica, Barbara Di Maio e Giulio Morlino.Hanno deciso di non firmare il ricorso gli ex assessori: Antonella Esposito, Stefania Amato e Sabrina Di Gennaro. Mentre non è stata coinvolta Noemi Verdoliva, anche perché il suo incarico in giunta è durato pochissime settimane.Tra i consiglieri comunali non hanno firmato il ricorso: Vincenzo Ungaro, Alfonso Lucarelli e Annamaria Maiello. Si è defilata anche Rosa Esposito, ma a quanto pare per motivi familiari.Dal punto di vista politico emerge la spaccatura interna a Forza Italia. Le defezioni di Alfonso Lucarelli, riferimento del deputato Antonio Pentangelo, e di Vincenzo Ungaro, legato al deputato Paolo Russo, sono un segnale pesante per Cimmino che ha dovuto registrare anche lo strappo con l’ex assessore Sabrina Di Gennaro, leader della civica Solo per Castellammare che alle ultime amministrative era riuscita a esprimere due consiglieri comunali.Segnali di riavvicinamento, invece, con la consigliera regionale di Forza Italia, Annarita Patriarca, favorito dal ritorno al dialogo tra l’ex primo cittadino e l’europarlamentare Fulvio Martusciello. A dimostrarlo la scelta di Vincenza Maresca di aderire al ricorso contro lo scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata.Ha fatto una scelta di campo anche Fratelli d’Italia che sia con l’ex consigliere Ernesto Sica, che con l’ex assessore Maria Romano, ha deciso di sostenere l’iniziativa dell’ex sindaco.

Fonte:https://www.metropolisweb.it/2022/05/07/castellammare-venti-firme-lo-scioglimento-del-comune-5-ex-consiglieri-scaricano-cimmino/