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Carovana Internazionale antimafie

CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE NELLE SCUOLE DA PARTE DELLA REGIONE LAZIO SUL PROBLEMA DELL’USURA E DELLE MAFIE

Riteniamo utile pubblicizzare un comunicato della Presidenza della Giunta della Regione Lazio, emesso il 15 settembre scorso, relativo a due importanti iniziative:

La partenza delle tradizionale “Carovana Internazionale antimafie”, organizzata da “LIBERA” e per la prima volta presentata dalla Regione Lazio;

La promozione, in tutte le scuole, da parte della Regione Lazio, di “corsi di legalità. Tali corsi saranno tenuti in collaborazione di “LIBERA”, Associazione Nazionale Magistrati,e FAI (Fondo Antiracket Italiano).

LA SEGRETERIA

PRESENTAZIONE DELLA CAROVANA INTERBAZIONALE ANTIMAFIE:
MARRAZZO: ALLA SCIOLA DEL CRIMINE CONTRAPPORRE I “CORSI DI LEGALITA’”.

“Il fatto che la presentazione della Carovana internazionale antimafie parta da qui, dalla Regione Lazio, è un fatto estremamente significativo. Secondo l’ultimo rapporto di SOS Imprese, nella nostra Regione sono ben 6.000 i commercianti taglieggiati dal pizzo, mentre sono 23,200 le vittime dell’usura. Rispetto alle altre Regioni, il Lazio è al primo posto per giro d’affari delle attività criminose: qualcosa come 1 miliardo e mezzo di euro. Per questo motivo, come Regione, abbiamo deciso di sostenere un’importante attività di sensibilizzazione in tutte le scuole assieme ad associazioni come “Libera”, l’”Associazione Nazionale Magistrati”, la “Fondazione Caponnetto e i F.A.I. (Fondo Antiracket Italiano)”.

Lo afferma Piero Marrazzo, presidente della Regione Lazio.

“Saranno dei veri e propri ‘corsi di legalità’, rivolti ai ragazzi e ai loro insegnanti. Dobbiamo comunicare, soprattutto ai giovani, l’importanza di esporsi in prima persona. Esistono zone, nel nostro Paese – lo dicono le cronache – dove la dispersione scolastica è molto alta perché i ragazzi vengono ‘arruolati’ dalla malavita. Non possiamo permetterlo. Alla scuola del crimine noi dobbiamo opporre una scuola della legalità”.

“La Regione – continua Marrazzo – in questo senso si è già messa in moto, per esempio firmando con l’Urcel e la Confindustria Lazio un protocollo che si pone come obiettivo quello di impedire che le varie organizzazioni criminali riescano ad infiltrarsi negli appalti pubblici. Nostro dovere è estendere il più possibile le garanzie e il controllo. Assieme all’assessore Brachetti, stiamo lavorando a un’ipotesi di modifica della legge regionale contro l’usura: i dati ci dicono che aumentano le famiglie vittime dell’usura. Se oggi la Regione interviene con fondi per la prevenzione e per l’assistenza legale – conclude Marrazzo – dovremo riuscire in futuro a dare un aiuto anche alle vittime certificate, imprenditori e singoli cittadini”.