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Camorra: sequestro beni da 55 mln euro a imprenditore accusato di collusione

AMDuemila 23 Gennaio 2024

Sequestro beni da 55 milioni di euro per Giuseppe Carandente Tartaglia, imprenditore al centro di processi per collusione con la Camorra dei Casalesi nella realizzazione di discariche. La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni, emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che riguarda quattro società, di cui una di primaria importanza nel settore dei processi e tecnologie per la salvaguardia dell’Ambiente, attive nel settore degli impianti di depurazione, nel settore immobiliare, nei servizi di elaborazione di consumi idrici e nella costruzione di opere pubbliche per il trasporto di fluidi, nonché di disponibilità finanziarie. Carandente Tartaglia, titolare tra l’altro della Edil Car, è già stato rinviato a giudizio per vicende relative subappalto per la realizzazione e la gestione della discarica di Chiaiano, quartiere di Napoli, alle ditte riconducibili a un altro imprenditore considerato vicino alla fazione Zagaria dei Casalesi, e deve rispondere di associazione a delinquere finalizzata a frode in pubbliche forniture e truffa ai danni di enti pubblici, falsità in atti e certificazioni e violazione delle norme in materia ambientale (tra cui il traffico illecito di rifiuti), avendo, tra l’altro, conferito rifiuti pericolosi utilizzandoli per l’allestimento dell’invaso presso la discarica in fase di esecuzione, reati tutti aggravati dalla finalità di favorire il clan. Le società sequestrate saranno affidate a un amministratore giudiziario.

Agi

fonte:https://www.antimafiaduemila.com/home/rassegna-stampa-sp-2087084558/37-mafia-eventi-campania/98866-camorra-sequestro-beni-da-55-mln-euro-a-imprenditore-accusato-di-collusione.html