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Camorra, sequestrata azienda bufalina a Giovanni Diana

Il Mattino, Lunedì 6 Febbraio 2017

Camorra, sequestrata azienda bufalina a Giovanni Diana

CASERTA – I Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Caserta stanno eseguendo un decreto di sequestro beni emesso, su proposta della Dda di Napoli, dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nell’ambito di un procedimento di prevenzione instaurato nei confronti di Giovanni Diana, 55enne indagato per associazione mafiosa nell’ambito della cosiddetta operazione «Azimut». L’indagine consentì di documentare gli assetti criminali dell’area casalese all’indomani della cattura del boss Michele Zagaria.

Il provvedimento di sequestro riguarda un’avviata azienda di allevamento di bufali di Francolise ( Caserta) con annessi beni strumentali, nonché 11 appezzamenti di terreno per complessivi 19 ettari e circa 500 capi di bestiame, accertati essere nella disponibilità indiretta di Diana e del valore stimato in circa 2 milioni e 700mila euro, già oggetto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca nel corso dell’operazione eseguita il 10 novembre 2015 dai carabinieri del Reparto Anticrimine di Napoli.

Diana è inoltre risultato essere intestatario di un conto corrente bancario e di una carta di credito, nonché abilitato a compiere operazioni su altri due conti correnti, tra i quali, quello della sorella, formale titolare dell’azienda bufalina.