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Camorra. Affiliato dei ‘Mazzarella’ trucidato dai killer davanti casa, c’è anche l’assassinio di Anatoly

Camorra. Affiliato dei ‘Mazzarella’ trucidato dai killer davanti casa, c’è anche l’assassinio di Anatoly
Eseguita un’ordinanza di misura cautelare in carcere nei confronti di tre persone ritenute vicine ai Lo Russo

di Luigi Marra

Giovedì 2 Giugno 2016

CASTELLO DI CISTERNA. Aveva appena parcheggiato l’auto e stava rincasando in via Madonna Stella quando venne raggiunto da tre colpi di pistola. Sul luogo gli investigatori recuperarono una dozzina di bossoli. Così moriva Corrado Nunneri, precedenti per droga ed un passato vicino al clan camorristico dei Mazzarella. A cinque anni di distanza i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, dal gip di Napoli nei confronti di tre persone accusate dei reati di omicidio, porto abusivo d’armi da fuoco, commessi con l’aggravante delle finalità mafiose. Per gli inquirenti l’omicidio rientra nella lotta tra opposte fazioni di camorra, in particolare per volontà della fazione opposta capeggiata da Salvatore Scappaticcio e Anna Libero.

Obiettivi erano il controllo del territorio per il traffico di stupefacenti e la gestione delle piazze di spaccio. La svolta nella ricostruzione dei fatti, sottolinea la nota, è avvenuta solo grazie alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia e, in particolare, di Marco Di Lorenzo (uno degli esecutori materiali), Maurizio Ferraiuolo, Mario Centanni e Gianluca Ianuale. Destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere sono Scappaticcio, Libero e Mario Ischero, quest’ultimo in carcere per l’omicidio dell’ucraino-eroe Anatoliy Korol. L’omicidio di Nunneri, spiegano gli investigatori, era ascrivibile in particolare alla volontà della fazione capeggiata da Scappaticcio e Anna Libero (appoggiata all’epoca da frange del clan Lo Russo) di colpire il gruppo avverso a sua volta appoggiato dal boss napoletano Maurizio Ferraiuolo.

METROPOLIS

fonte:www.internapoli.it