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CAMORRA A MONDRAGONE. Raid vandalico nell’ex zuccherificio confiscato al clan La Torre. Il Comune voleva darlo in gestione dopo il recupero. Zoccola: “Sfidiamo tutti quelli che non vogliono il cambiamento”

CAMORRA A MONDRAGONE. Raid vandalico nell’ex zuccherificio confiscato al clan La Torre. Il Comune voleva darlo in gestione dopo il recupero. Zoccola: “Sfidiamo tutti quelli che non vogliono il cambiamento”
L’amministrazione era intenzionata a creare qui un laboratorio

MONDRAGONE – Già nel 2012 nell’ex zuccherificio ubicato in un bene, poi confiscato alla camorra, che sorge in prossimità della torre dell’ex Idac Food, ignoti vandali eseguirono un vero e proprio raid teso a danneggiare la struttura. L’anno prima l’immobile era stato affidato al Comune di Mondragone. Poi con i fondi e le risorse derivanti dalla raccolta differenziata, l’ex zuccherificio venne sommariamente riqualificato. Alcuni giorni fa il bando del Municipio, mediante il quale l’amministrazione comunale invitava le associazioni a manifestare l’interesse per la gestione del bene in questione. A questo punto il nuovo raid vandalico compiuto in tale impianto sembra essere una risposta. Ovviamente ora sono in corso le indagini dei carabinieri della locale Compagnia ai quali è stata consegnata formale denuncia da parte dell’esecutivo di Mondragone.

In base alle informazioni raccolte tale bene venne sequestrato, quando a Mondragone era ancora pienamente operativo il clan La Torre. Dure sono state le reazioni del primo cittadino Giovanni Schiappa, che pubblichiamo in calce, e dell’assessore Benedetto Zoccola.Quest’ultimo ha ribadito: “Sicuramente questi atteggiamenti non ridurranno la voglia di cambiamento del nostro paese. Sfidiamo chiunque voglia fermare la riqualificazione di questa struttura che deve tornare alla comunità locale”.

Dal comunicato del primo cittadino emerge anche il dato del danno subito che ammonterebbe a 50.000 euro.

Max Ive

COMUNICATO – <<Nella giornata di oggi la nostra Comunità è stata scossa da un evento molto grave.  Qualche giorno dalla pubblicazione dell’ “invito a manifestare interesse per la gestione di un bene confiscato alla camorra, sito in via Domiziana km 21” con finalità sociale di laboratorio ambientale, abbiamo dovuto denunciare il compimento di un gravissimo atto di vandalismo e sciacallaggio sullo stesso immobile, compiuto proprio nel corso degli ultimi giorni. Il danno procurato è di circa 50mila euro. Ancora una volta la nostra Comunità si trova a fronteggiare deleteri atti di delinquenza, difronte ai quali non indietreggeremo di un millimetro.  Stiamo percorrendo la strada del rispetto delle regole e intendiamo proseguire senza timore alcuno. Neanche questo gesto  ci fermerà.>>

Giovanni Schiappa, Sindaco della Città di Mondragone

PUBBLICATO IL: 8 febbraio 2017 ALLE ORE 18:45 fonte:www.casertace.net