I Carabinieri di Bari hanno eseguito un sequestro preventivo di beni ai sensi della legislazione antimafia, disposto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Bari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
Il provvedimento è stato adottato a seguito di ulteriori indagini patrimoniali svolte a carico di un 59enne barese, pluripregiudicato, contiguo al potente clan mafioso barese dei Mercante, sul conto del quale gli stessi Carabinieri hanno già eseguito, lo scorso 14 marzo, un analogo provvedimento per 50 milioni di euro.
Il sequestro odierno riguarda due capannoni industriali per complessivi 20mila metri quadri ed un immobile ad uso ufficio composto da 15 vani risultati riconducibili all’uomo poiché intestati fittiziamente a familiari e prestanome.
Dopo aver sottratto l’Iphone ad uno studente 17enne ha preteso la consegna di 200 euro in contanti per la restituzione del telefono. Scoperto è finito in manette.
Si tratta di un 16enne barese, già noto alle Forze dell’Ordine, arrestato dai Carabinieri di Bari Santo Spirito con l’accusa di tentata estorsione.
Il giovane, nei pressi di un Istituto Scolastico di Bari-Palese, prima dell’inizio delle lezioni ha avvicinato la vittima sottraendole improvvisamente l’Iphone.
Poi pretendeva la consegna di 200 euro in contanti per la restituzione del cellulare che sarebbe avvenuta poco dopo nei pressi della sua abitazione.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che sono riusciti ad intercettare e bloccare il 16enne nei pressi della casa del coetaneo mentre era in attesa della consegna della somma richiesta.
Arrestato, il minore, su disposizione della competente A.G., è stato associato presso l’Istituto Fornelli di Bari.
I Carabinieri di Casamassima, insieme ai militari di Gioia del Colle, hanno intensificato i controlli del territorio per garantire più sicurezza ai cittadini.
L’attività ha consentito di denunciare 5 persone.
Di queste quattro giovani, tutti minorenni di età compresa tra 15 e 17 anni, dovranno rispondere di furto aggravato in concorso poiché, all’interno dell’ipermercato “Auchan”, dopo aver divelto i dispositivi antitaccheggio di vestiti e generi alimentari, sono stati sorpresi e bloccati dopo aver oltrepassato le casse senza pagare.
I loro movimenti insoliti non sono sfuggiti al personale addetto alla sicurezza che ha allertato i Carabinieri telefonando al numero di emergenza “112”.
La refurtiva per un valore di 250 euro circa è stata restituita all’avente diritto.
L’altra denuncia invece è scattata per un 25enne di Casamassima, avvisato orale di P.S., che in violazione delle prescrizioni imposte, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un telefono cellulare.
Nel corso dell’attività 4 persone di età compresa tra i 22 e i 30 anni sono stati segnalati quali assuntori di droga alla competente Autorità Amministrativa poiché trovate in possesso di alcune dosi di marijuana.
Comando Provinciale CC Bari