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Autovelox: illeciti a Fiumicino multe per 30 milioni di euro. Intervenga la Procura della Repubblica di Roma

Seimila contravvenzioni al giorno da gennaio ad aprile 2009, per un totale di 30 milioni di euro al mese: cinque macchinette installate sul territorio del Comune in luoghi dove è più difficile decelerare. La denuncia di un comitato di 800 automobilisti che hanno inviato un esposto alla magistratura e al prefetto in cui si parla di “emergenza sociale, di famiglie, lavoratori, pendolari, che si sono visti arrivare tutte insieme multe per un totale di 5 mila euro più perdita della patente”
Autovelox “illeciti” a Fiumicino. È questa l´accusa di molti automobilisti che si sono visti arrivare multe, secondo loro, «non regolari». Seimila contravvenzioni al giorno da gennaio ad aprile 2009, per un totale di 30 milioni di euro al mese: cinque macchinette installate sul territorio del Comune in luoghi dove è più difficile decelerare.

Ma c´è di più. Un comitato composto da oltre 800 persone che “Quelli multati dall´autovelox di Fiumicino viale de Bernardi Mario” hanno inviato un esposto alla magistratura e al prefetto, e sono ora tutelati da un legale che sta seguendo i l caso, perché «il Comune sta usando gli autovelox in modo illecito». Nell´esposto si parla di «emergenza sociale, di famiglie, lavoratori, pendolari, che si sono visti arrivare tutte insieme multe per un totale di 5 mila euro più perdita della patente».

Massimiliano Lauri, rappresentante del comitato promotore, spiega il problema: «Si tratta di una situazione scoppiata proprio con il caso di viale Mario de Bernardi, che abbiamo denunciato». Intanto l´assessore alla Vigilanza urbana di Fiumicino, Giancarlo Petrarca, ha già affermato di aver “spento” l´autovelox di viale de Bernardi (che aveva il limite di 60 km orari) senza specificare il perché. Sono invece ancora attivi quello in via delle Scafa (50 km); di via dell´Aeroporto di Fiumicino (50 km); di via Coccia di Morto (50 km); di via Aurelia all´altezza di Torrimpietra (50 km).

«Quest´ultimo impianto – spiega Lauri – sta facendo moltissime “vittime” perché c´è il bivio dell´ospedale pediatrico Bambino Gesù di Palidoro. Intantissimi hanno avuto decine di multe andando avanti e indietro per andare dai loro bambini». Ma la situazione non ha per ora intenerito il giudice di pace presso il quale molti multati hanno fatto ricorso che li ha rigettati tutti. Ora la maggioranza dei multati, che non sono solo 800 ma un numero non calcolabile che include automobilisti di tutta Italia, ha fatto ricorso al prefetto di Roma. «Vogliamo valutare anche la posizione e le modalità di gestione delle contravvenzioni della Fiumicino Tributi Spa, società in parte privata e in parte comunale», conclude Lauri.

(Tratto da Repubblica – Roma)