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Autisti e mezzi legati ai Casalesi. Interdittiva antimafia all’azienda di trasporti

Autisti e mezzi legati ai Casalesi. Interdittiva antimafia all’azienda di trasporti

23 Dicembre 2020 – 11:58

CASERTA/CASAL DI PRINCIPE – Cartellino rosso dall’Antimafia a un’altra ditta di trasporti di Veroli. L’obiettivo è contrastare l’infiltrazione mafiosa nelle imprese. L’azienda che non potrà partecipare ad appalti pubblici è la “Futura” con sede a Castelmassimo dei soci Tommaso Geremia, 36 anni, di Cassino (è anche l’amministratore unico) e Giuseppe Capasso, 40 anni, di Caserta.

A firmare l’interdittiva il prefetto di Frosinone, dottore Ignazio Portelli, che presiede il Gia, il gruppo ispettivo antimafia, un gruppo interforze composto da carabinieri, guardia di finanza, direzione investigativa antimafia e polizia, che ha il compito di analizzare le imprese e valutare se queste possano subire o meno un condizionamento mafioso.

È stata la prefettura di Frosinone a dare l’annuncio ieri sulla pagina Facebook dell’interdittiva antimafia (la sesta emessa in circa sei mesi). L’ultima quella che ha interessato un’altra azienda di trasporti del territorio ciociaro, dopo quella della ditta Pigliacelli Spa, sempre con sede a Veroli. Secondo le accuse i titolari dell’impresa “Futura” facevano da schermo ai casalesi. La stessa azienda, si ipotizza, utilizzava mezzi e personale del clan. Molti mezzi utilizzati intestati alla Caturano autotrasporti, famiglia risultata nel tempo vicina al clan dei casalesi.

fonte:https://casertace.net/