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Arzano, clan della 167. Elezioni comunali a rischio: chiesto il monitoraggio di liste

Arzano, clan della 167. Elezioni comunali a rischio: chiesto il monitoraggio di liste

Da redazione -Luglio 11, 20210

Cantalamessa chiede il monitoraggio di liste e delle elezioni. Con atto alla Camera, l’onorevole Gianluca Cantalamessa, membro della commissione parlamentare Antimafia ha evidenziato di quanto il clan della 167 e dei suoi attuali reggenti, sia ancora determinate non solo sotto l’aspetto del controllo del territorio ma attraverso possibili influenze sulla politica locale con l’avvicinarsi delle comunali di settembre prossimo.

La stampa locale, e non solo, è stata costretta a raccontare l’oscena esibizione del boss Pasquale Cristiano del clan degli Amato-Pagano ad Arzano: una festa di comunione con pregiudicati in Ferrari e Lamborghini che bloccano il traffico cittadino; Cristiano, citato peraltro nell’ultima ordinanza di custodia cautelare che ha portato in carcere trentuno persone a Melito, da un anno agli arresti domiciliari, in occasione della comunione del figlio avrebbe, infatti, usufruito di un permesso per partecipare alla celebrazione in chiesa”.

L’uomo – denuncia Cantalamessa ai ministri – , alla guida di una Ferrari in corteo con una Lamborghini guidata dal presunto capo zona di Frattamaggiore, e accompagnato da altre auto di grossa cilindrata, avrebbe scorrazzato rumorosamente per oltre mezz’ora per le strade della cittadina; per agevolare il passaggio del corteo, i guardaspalle avrebbero bloccato gli incroci e fermato il normale traffico veicolare; la scena è stata immortalata dagli stessi protagonisti in filmati postati sui social e condivisi e commentati da numerosi utenti”.

L’amministrazione comunale di Arzano – prosegue – è retta, dal febbraio 2019, da un commissario straordinario a seguito dello scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione camorristica; il terzo negli ultimi dieci anni; sin dall’insediamento della neoeletta amministrazione, la stessa è stata oggetto di particolare attenzione da parte della prefettura e di uno stretto monitoraggio da parte delle forze dell’ordine dedite a monitorare la camorra e la malapolitica; la pressione investigativa ha portato a importanti risultati, ma purtroppo c’è da constatare come il radicamento e la riproducibilità criminale fanno di Arzano un caso nazionale; durante il periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19, per scelta del Ministro della giustizia pro tempore, molti detenuti socialmente pericolosi hanno beneficiato delle misure alternative alla detenzione; la maggior parte dei detenuti scarcerati è tornata nel proprio comune di origine per scontare la detenzione domiciliare, o le misure cautelari, nella propria abitazione e nello stesso ambiente criminale nel quale sono cresciuti”.

Anche ad Arzano ha fatto rientro un esponente, ritenuto di primo piano, del clan camorristico locale; si tratta dell’associazione a delinquere ritenuta di esercitare un tale controllo del territorio e una tale forza intimidatoria da indurre il Ministero dell’interno a sciogliere il consiglio comunale e commissariare l’amministrazione ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (Tuel); nel mese di ottobre 2021 si dovrebbe votare per il rinnovo del consiglio comunale oggi commissariato : se il Governo sia a conoscenza della delicata situazione su esposta e quali iniziative di competenza, anche precauzionali, intenda adottare per evitare che esponenti della criminalità organizzata, o imputati per gravi reati e in stato di custodia cautelare, continuino a beneficiare del regime della detenzione o degli arresti domiciliari negli stessi comuni in cui si trova il loro centro di interessi criminali, nonché per rafforzare i controlli delle forze dell’ordine per escludere il rischio concreto di un pesante condizionamento malavitoso nelle nuove consultazioni elettorali”.

Intanto, per cercare di porre un argine e scongiurare l’ennesimo monitoraggio, l’associazione Nuove Generazioni, M5S, Progetto Polis, Fratelli d’Italia, Alternativa per Arzano, hanno avviato l’operazione “liste pulite”, determinando l’esclusionedi tutti quegli esponenti politici che hanno fatto parte degli ultimi recenti scioglimenti. Intanto, dietro l’angolo c’ e’ buio pesto.

Fonte:https://www.terranostranews.it/2021/07/11/arzano-elezioni-comunali-ad-alto-rischio-interrogazione-urgente-ai-ministri-dellinterno-e-della-giustizia/