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APPELLO  AI CANDIDATI SINDACI ALLE ELEZIONI COMUNALI DEL GIUGNO 2022

Le prossime Elezioni Comunali del 12 giugno 2022 si svolgeranno in un contesto nazionale e internazionale particolarmente delicato e difficile.

Le crisi che stiamo vivendo in questi ultimi anni – economica, post sisma, precarietà del lavoro, disoccupazione, aumento delle disuguaglianze, povertà, insicurezza e, la crescente sfiducia verso le Istituzioni e la Politica – che hanno generato anche la messa in atto di comportamenti illeciti da parte di alcuni suoi rappresentanti – hanno contribuito ad allontanare diversi cittadini/e dalla partecipazione alla vita democratica.

Assumere “una chiara posizione sul tema della Legalità e della Lotta alle Mafie rifiutando pubblicamente, prima di tutto, ogni sponsorizzazione da soggetti pregiudicati per collusione col sistema politico-mafioso e facendo conoscere i propri programmi di contrasto e di prevenzione alle infiltrazioni mafiose sul piano culturale, politico e amministrativo” è la richiesta che avanza la nostra Associazione ai candidati Sindaci dei comuni che si apprestano al voto.

Le mafie, vecchie e nuove, con la violenza fisica, o la minaccia del suo uso, con l’ utilizzo di meccanismi illegali di distorsione della concorrenza, e con la corruzione, storicamente hanno dimostrato che il loro arricchimento produce l’ impoverimento delle comunità d’ origine. Il nostro Paese ha pagato un prezzo altissimo in vite umane e sottosviluppo economico e sociale a causa della corruzione politico-mafiosa che ha rubato fondi pubblici e diseducato interi settori della pubblica amministrazione al corretto ed efficiente utilizzo del denaro pubblico.”

Vale ricordare che negli ultimi decenni le mafie si sono trasformate, divenendo veri e propri gruppi societari con interessi in  vari settori dell’economia quali ad esempio, come sottolineato dalla Direzione Investigativa Antimafia nella sua ultima relazione semestrale, il comparto dei presidi medico-sanitari, i settori ecologico, immobiliare, edile, dei servizi di pulizia, tessile, turistico, della ristorazione e della vendita di prodotti alimentari, dei servizi funerari e dei trasporti .“ e tendono ad inserirsi “Nell’ambito degli appalti pubblici, …… sia tramite imprese a loro affiliate o “vicine”, sia nel ruolo diretto di contraente dei committenti pubblici, sia in quello di sub appaltatore o di sub contraente.” (DIA – Rel  sem 2021).

E’ quindi imprescindibile, considerando anche il prossimo arrivo dei fondi del PNRR,  la richiesta a ogni candidato a Sindaco : “di una posizione chiara contro i pericoli di infiltrazioni mafiose e corruttive”

C h i e d i a m o :

1.    di dichiarare di rifiutare i voti e qualsiasi altra forma di sostegno da parte di chi vive e opera nella criminalità e nell’ illegalità e di rendere trasparenti le fonti di finanziamento della campagna elettorale e il loro impiego ;

2.    impegnarsi ad istituire un assessorato o una delega specifica, sui temi oggetto del ns appello, adoperandosi affinché sia attivata anche una voce specifica del bilancio dell’ente e sia prevista la costituzione di parte civile in processi afferenti reati di mafia e corruzione ;

3.    impegnarsi a far finanziare programmi di formazione del personale dipendente dell’ Ente e degli amministratori in materia di prevenzione e contrasto alle mafie e corruzione ;

4.    impegnarsi a promuovere iniziative e progetti di promozione della cultura della Legalità e della cittadinanza attiva e responsabile dedicati ai cittadini, alle associazioni, con particolare attenzione ai giovani ;

5.    impegnarsi affinché l’Ente utilizzi per finalità di carattere istituzionale e sociale i beni confiscati presenti nel territorio ;

6.    impegnarsi perché l’Ente favorisca la massima trasparenza, pubblicando oltre a quanto previsto dalle norme vigenti, anche, ad esempio gli elenchi dei subappalti e, in tema di trasparenza sull’utilizzo  delle risorse pubbliche, oltre i pagamenti effettuati tramite determine di liquidazione,  anche quelli effettuati tramite disposizioni di liquidazione;

7.    promuovere l’ utilizzo di strumenti e linguaggi che consentano ai/alle cittadini/e di poter conoscere e comprendere con facilità i contenuti e le motivazioni delle scelte amministrative assunte, anche promuovendo percorsi di Open Government e cittadinanza monitorante, in collaborazione con organizzazioni attive in questo campo ;

8.    impegnarsi per attivare strumenti e sottoscrivere accordi di collaborazione tra l’ Ente e le Istituzioni preposte (Inps, Agenzia delle Entrate etc) a prevenire e a contrastare l’ evasione/elusione fiscale, l’usura e il riciclaggio di denaro di provenienza illecita, favorendo il processo di digitalizzazione dell’ Ente, la condivisione e l’ incrocio dei contenuti delle banche dati ;

9.    impegnarsi per favorire l’ utilizzo da parte dell’ Ente dello strumento dei Patti di Integrità al fine di introdurre nei contratti pubblici di lavoro, servizi e forniture e nelle concessioni amministrative, anche in materia urbanistica e di edilizia privata, specifiche clausole che integrino quelle normativamente previste e responsabilizzino i privati che entrano in rapporto con l’ Ente ;

10.                impegnarsi perché l’ Ente approvi un Regolamento, e conseguenti ordinanze, in materia di gioco d’ azzardo che stabiliscano la distanza dai luoghi sensibili e l’ orario di apertura delle diverse sale da gioco, adeguando anche i sistemi di controllo afferenti la Polizia Locale;

11.                impegnarsi perché approvi il Comune, un Regolamento apposito per la GDO (Grande Distribuzione Organizzata);

12.                impegnarsi per favorire il monitoraggio e il controllo delle opere finanziate con il PNRR, riconoscendo le centrali uniche di committenza e la sottoscrizione di appositi protocolli con la Prefettura, le Forze di Polizia ed altri enti interessati, quali misure per prevenire e contrastare l’ infiltrazione mafiosa negli appalti pubblici. Applicare, inoltre, l’istituto del titolare effettivo, nella gestione delle risorse previste dal PNRR (art. 80 Dlgs 50/2016).

Alle cittadine e ai cittadini chiediamo di andare a votare con consapevolezza, leggendo bene programmi ed impegni assunti dai singoli candidati.

Votare è un dovere civico, come ci ricorda l’ art. 48 della Costituzione Italiana, ed è la forma più concreta di partecipazione democratica alla vita della propria comunità.

Un Paese libero da mafie, corruzione e illegalità è il nostro auspicio. Un Paese così si costruisce assumendosi ciascuno la propria quota di responsabilità e partecipando alla vita della comunità.

7 giugno 2022

                                                                                     La Segreteria Nazionale