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Al PD del Lazio ed a tutti i satelliti di questo partito l’Associazione Caponnetto non è simpatica. Preferibile un’antimafia soft, meno aggressiva e che non faccia denunce?

Meschina e stomachevole la faziosità dei dirigenti del Sindacato Pensionati della CGIL pontina nei confronti dell’Associazione Caponnetto.
Un comportamento, in verità, non episodico ed isolato in quanto va inquadrato e letto in una linea che questo sindacato e tutta la costellazione di soggetti che fanno capo al PD nel Lazio sta seguendo da anni ai danni della nostra Associazione.
Ieri, 21 giugno, però tale linea ha raggiunto il massimo livello della della meschinità.
C’è stato a Gaeta nei locali del Cinema Ariston un convegno provinciale dello SPI, sindacato dei pensionati, e fra i temi in discussione – ci è stato riferito da qualche presente- c’era quello della legalità.
Un tema diventato il cavallo di battaglia nelle varie sagre dell’ipocrisia organizzate nel Paese dall’antimafia parolaia.
Il nostro segretario nazionale, non a conoscenza di tale iniziativa in quanto come al solito non invitato da tutti i soggetti che fanno parte della costellazione del PD, era nei pressi del cinema Ariston a Gaeta in quanto aveva un appuntamento con un avvocato al quale avrebbe dovuto firmare la delega per la costituzione in un processo contro un clan della camorra.
Riconosciuto e salutato da alcuni partecipanti, dei quali alcuni indossavano magliette con la dicitura “Libera”, appena allontanatosi dalla zona dopo aver firmato la delega al legale, è stato contattato telefonicamente da terza persona presente alla manifestazione, la quale, evidentemente invitata da qualcuno
degli organizzatori rimasto sconcertato dal comportamento
sconcio assunto nei confronti di una nobile e prestigiosa
Associazione antimafia qual’è la Caponnetto, lo pregava a
ritornare dietro per partecipare alla manifestazione portando il
saluto di questa.
La risposta ovviamente è stata negativa.
La serietà e la dignità non hanno prezzo.
Il PD ed i suoi accoliti perseverino nella loro cecità e nella loro
faziosità!