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Agraria Civitavecchia: scatta l’interdizione per De Paolis e Delmirani

Ente senza guida: sospesi dalle proprie funzioni per dodici mesi. Il 2 maggio udienza sull’appello già presentato dalle difese 

17 aprile, 2023 • 19:31

Ultimo aggiornamento 18 aprile, 2023 • 11:26

CIVITAVECCHIA – Interdizione dai pubblici uffici per un anno. È arrivata la decisione del giudice per le indagini preliminari Francesco Filocamo rispetto alla richiesta avanzata dal sostituto procuratore Federica Materazzo nei confronti dei vertici dell’Università Agraria di Civitavecchia. Il presidente Daniele De Paolis e la sua vice Damiria Delmirani – che per un anno ha guidato l’ente ad interim proprio a causa dello stesso provvedimento di interdizione scattato nei confronti di De Paolis, rientrato il primo aprile nell’ufficio, ma che si è vista sospesa da parte del Tribunale civile l’efficacia delle delibere da lei stessa firmate, a seguito del ricorso presentato da due ex soci – non potranno ricoprire i propri incarichi per dodici mesi, dopo essere finiti al centro di un’inchiesta stavolta per falso in bilancio, con le indagini affidate alla Guardia di finanza, a seguito di un nuovo esposto.

La scorsa settimana i due – assistititi dai propri legali Lorenzo Mereu ed Ivana Manni – erano stati ascoltati dagli inquirenti, con il magistrato che aveva avanzato la richiesta di una misura cautelare nei loro confronti.

Richiesta accolta appunto dal giudice con la decisione che è già stata impugnata dalle difese.

Lo chiarisce l’avvocato Lorenzo Mereu che, raggiunto telefonicamente, non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali, confermando però di aver già depositato appello nel quale ha sollevato questioni circa l’applicabilità al caso del reato di false comunicazioni sociali in quanto fermamente convinto che tale fattispecie non possa essere applicata alle associazioni private quale è appunto l’Università Agraria di Civitavecchia.

Dunque quanto ipotizzato dall’accusa non andrebbe a coinvolgere un ente come l’Agraria.

L’udienza per la discussione dell’appello è già stata fissata per il 2 maggio prossimo.

Resta ad oggi una Università Agraria senza una guida, con il consiglio già decimato da tempo, e con i cittadini che da anni ormai spingono per nuove elezioni per il rinnovo dei vertici. Resta un procedimento amministrativo da discutere il 19 maggio prossimo sul ricorso degli ex soci, con il giudice Sorrentino che aveva rimandato al presidente del tribunale la decisione per la nomina di un curatore speciale per l’ente.

A questo punto però le misure interdittive scattate nei confronti dei due vertici dell’Agraria potrebbero accelerare l’iter di commissariamento dell’ente, a meno che non si voglia comunque attendere l’udienza del 2 maggio prossimo. Con i cittadini che chiedono che si faccia finalmente chiarezza e che si vada presto ad elezioni.

Presunzione di innocenza

Nel sistema penale italiano vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Presunzione di innocenza che si basa sull’articolo 27 della costituzione italiana secondo il quale una persona “non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”.

Fonte:https://www.civonline.it/cronaca/agraria-civitavecchia-scatta-linterdizione-per-de-paolis-e-delmirani-st3i7a76