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Ad Itri occorre un maggiore controllo da parte di magistratura e forze dell’ordine.

Itri.
Ancora Itri, in provincia di Latina.
Nel Lazio, a poco più di un centinaio di chilometri dalla Capitale.
Una regione in preda alla criminalità.
Comune ed organizzata.
Delinquenti comuni e mafiosi.
Mentre le istituzioni stanno a guardare senza far niente di efficace per stroncare il fenomeno.
Una lunga scia di furti nelle abitazione sta creando una situazione di panico fra i cittadini.
Si parla di bande di rumeni altamente specializzate che devastano le abitazioni portando via tutto quello che trovano.
Qualcuno è stato arrestato, ma la situazione resta immutata.
Il fenomeno delle presenze criminali si innesta in quello più generale degli investimenti mafiosi più volte da noi sollevato.
Non c’è settore economico, dall’edilizia al commercio, in cui non ci sia il sospetto di investimenti di capitali di gente campana sospetta.
Tanti, tantissimi soldi.
Ville, appartamenti, negozi, con facce alquanto sospette di gente che viene da fuori regione e che dispone di capitali inesauribili.
Più volte abbiamo segnalato la necessità di una mappatura di immobili ed esercizi da parte delle forze dell’ordine e della magistratura.
Più volte abbiamo evidenziato la necessità di vagliare tutte le domande di condono edilizio.
Più volte abbiamo chiesto di prendere in esame tutte le residenze concesse e che vengono concesse.
Parli al vento.
Qua sempre più la battaglia non è tanto contro camorra, ‘ndrangheta e mafie conclamate ma, soprattutto, contro spezzoni delle istituzioni sorde, cieche e mute.
Vergogna ed ancora vergogna!
Ogni tanto sui tratti Itri – Sperlonga ed a ridosso della Stazione ferroviaria di Itri, sulla montagna in prossimità di
una cava, si segnalano presenze alquanto sospette, ma nessuno va a verificare.
Si è parlato anche di interventi di appartenenti a famiglie camorristiche in momenti elettorali.
Ogni tanto si parla di qualche arresto di latitanti, ma per lo più da parte di forze dell’ordine che vengono da fuori provincia ed anche regione.
Residenze, costruzioni abusive o condonate, licenze commerciali, concessioni edilizie, passaggi di proprietà, compravendite immobiliari e di esercizi, questi i settori in cui scavare a fondo.
E c’è bisogno, tanto bisogno, di più numerose pattuglie a disposizione 24 ore su 24, con una vigilanza più assidua e più efficace.
Ci possiamo contare???
O anche questa volta parliamo al vento?