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Accorpamento dei Tribunali. Il sindaco di Cassino sulle barricate per difendere quello di Cassino. Condividiamo le preoccupazioni del Sindaco di Cassino per le decisioni scellerate di questo governo in materia di giustizia e siamo pronti anche noi a batterci, insieme a chi ci sta, a difesa di quel presidio di legalità al confine con la Campania. Sopprimere Tribunale e Procura di Cassino ed accorparli a quelli di Frosinone rappresenterebbe un grosso regalo alla camorra: Quello che, però, ci sembra di cogliere nelle dichiarazioni del neo Sindaco -e se vero, ce ne dispiace seriamente perché rivelerebbe ila permanenza anche nella mentalità delle cosiddette nuove leve delle classi dirigenti partitocratiche di residui di concezioni da… “ghi pensi mi “- è una certa tendenza al disconoscimento del ruolo importante -e decisivo spesso -dell’associazionismo nella difesa della legalità e della giustizia. Noi -ed anche altre nostre consorelle che svolgono attività sul territorio-ci siamo trovati sempre soli nel denunciare l’invasione mafiosa del Basso Lazio, con la maggioranza dei partiti e della classe dirigente politica o disattenta e latitante o addirittura contraria. Ed allora il Sindaco di Cassino-che, peraltro, abbiamo invitato telefonicamente e per iscritto a partecipare al recente convegno antimafia cuii hanno partecipato magistrati della DDA ed esponenti delle forze dell’ordine che la nostra Associazione ha promosso a Pastena e non è venuto- non disconosca più il ruolo delle Associazioni antimafia. Anzi, al contrario, ne valorizzi il ruolo e le coinvolga, se vuole ottenere i risultati che si propone

“L’ipotesi di accorpamento del Tribunale di Cassino a quello di Frosinone sarebbe assolutamente negativa sia in termini di efficienza che di legalità e pertanto va scongiurata”. Il Sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone è intervenuto sulla questione relativa all’ipotesi di accorpamento o soppressione dei tribunali sub provinciali, meglio conosciuti come tribunali minori. “Stiamo affrontando – ha sostenuto il Sindaco – il problema da un punto di vista tecnico giuridico. In questi giorni abbiamo avuto contatti con il presidente del Tribunale di Cassino ed in particolare abbiamo affrontato l’aspetto fondamentale degli arresti di personaggi legati ai clan camorristici, a testimonianza dell’importanza che la Procura di Cassino ricopre nel nostro territorio. Questa battaglia, è bene sottolinearlo, non va portata avanti con spot propagandistici, ma va affrontata con coscienza e cognizione di causa, per cui stiamo studiando tutta la documentazione negli aspetti tecnici e giuridici per valutare le eventuali conseguenze che una scelta scellerata come quella di sopprimere il Tribunale di Cassino potrebbe far ricadere su un territorio di frontiera quel è il nostro. Cassino sarà Comune capofila ed insieme agli altri comuni del basso Lazio vuole portare avanti una battaglia che riguarda l’intero territorio, già fortemente penalizzato, in cui vengono minati servizi fondamentali per i cittadini quali la sanità e la giustizia. Per vincere questa battaglia è inoltre fondamentale che Amministrazioni, avvocati, magistrati e le varie forze politiche facciano fronte unico ed in tal senso ci rende felici l’interesse e la collaborazione che Giuseppe Di Mascio, presidente dell’Ordine degli Avvocati, dimostra verso questa delicatissima questione. Nel ridisegno degli uffici giudiziari, non deve prevalere la mera logica ragionieristica, ma va riconosciuto ai tribunali minori il ruolo di presidio di legalità.” Della stessa opinione il Vice Sindaco del Comune di Cassino, Luigi Montanelli, per dieci anni presidente dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Cassino. “Stiamo entrando nel merito della questione – afferma Montanelli – e prendendo visione di tutta la documentazione riguardante l’ipotesi di accorpamento dei tribunali minori, in modo da presentare le nostre osservazioni per poter incidere, grazie ad un’analisi tecnico giuridica, sul provvedimento di soppressione che sarà al vaglio della Commissione, cui prenderanno parte anche alcuni magistrati, i quali vivono ogni giorno le difficoltà di tribunali sovraffollati. In questi giorni ho avuto modo, inoltre, di parlare col Procuratore di Cassino e, analizzando il rapporto sulla presenza delle mafie nel Lazio, sono venute fuori alcune realtà preoccupanti, a testimonianza del ruolo fondamentale che il Tribunale e la Procura di Cassino ricoprono nel nostro territorio”.

(Tratto da Il Punto a Mezzogiorno)