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Accanto all’attività storica e basata tutta sull’INDAGINE,la DENUNCIA e la PROPOSTA,L’Associazione Caponnetto mette in campo un programma di altissimo spessore che serve anche,oltre che ad incentrare l’attenzione del Paese più sensibile ed accorto sui reali problemi della lotta alle mafie,anche una severa selezione del suo personale direttivo con la formazione di sempre più operatori preparati e combattivi.In quest’ottica esse sente di esternare i sentimenti più profondi e di affetto nei riguardi delle amiche Ina Schimenti di Palermo,Stella Dante di Bologna e Gabriella Alfonsi di Castelnuovo di Porto (Roma),le quali per ben due giorni del Convegno non si sono riposate un solo attimo. Esempi,quelli loro,di spirito di sacrificio e di dedizione inusuali finora da parte della maggioranza delle persone .

Mafia: trent’anni dal maxiprocesso, convegno in Cassazione con Grasso 

(AdnKronos) – Negli interventi si affronteranno temi di grande attualità come il concorso esterno, lo scambio politico mafioso, la criminalità economica, i collaboratori di giustizia, le associazioni antimafia, il regime del 41 bis, le inchieste giornalistiche, le misure di prevenzione. “La selezione delle tematiche di riferimento -affermano i promotori del convegno, cioè l’Associazione nazionale ‘A. Caponnetto’, l’Associazione nazionale magistrati e il Consiglio nazionale forense- è avvenuta sulla scorta dei profili di interesse attuale e la scelta dei relatori è stata orientata dalla competenza effettivamente maturata rispetto alle singole tematiche, con la doppia voce di magistrati e avvocati, accanto ai quali è prevista la partecipazione di esponenti-protagonisti della società civile e dell’informazione”. 

 

Due giorni di approfondimento e dibattito, con la partecipazione dei rappresentanti di Parlamento, governo, magistratura e avvocatura. “Non una celebrazione -come si legge nel programma- ma un’accurata ricognizione, a partire da quella ormai storica data, allo scopo di delineare un quadro realistico dei problemi registrati e delle prospettive auspicabili, sia sul versante legislativo che su quello giudiziario”.