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A PROPOSITO DEL COMMISSARIATO DI  VITTORIA UBICATO IN UNA PROPRIETA’ IN PARTE DI UNA FAMIGLIA  SOSPETTATA DI MAFIA. AL MINISTRO SALVINI LA RISPOSTA!!!!!!!

NOI SAPPIAMO BEN DISTINGUERE,SIGNOR QUESTORE,LA VOSTRA ATTIVITA’ DA QUELLA DELLA PROPRIETA’ DEL BENE.

MA DOVE STA LA PREVENZIONE ANTIMAFIA DA PARTE DELLA PREFETTURA DI RAGUSA?

SE SI TRATTA DI UN SUBENTRO IN TALE PROPRIETA’ MENTRE VOI GIA’ STAVATE DENTRO DA TEMPO -NESSUNO LO STA CONTESTANDO- PERCHE’ LA  PREFETTURA NON HA SUBITO DISDETTO IL CONTRATTO ?????????

NON L’HA SAPUTO ?

E’ QUA IL PUNTO.

QUESTE COSE NON POSSONO PASSARE COSI’,COME L’OLIO SU UNO SPECCHIO,TENUTO CONTO DELL’ENORME IMPRESSIONE CHE DETERMINANO NELL’OPINIONE PUBBLICA.

MINISTRO SALVINI, A LEI LA RISPOSTA !!!!!!!!!!!!!!! 

Vittoria, sequestrato lo stabile che ospita il commissariato: tra i proprietari c’è un clan mafioso

L’immobile è per metà della famiglia Luca di Gela e per l’altra metà di un commerciante del paese. Il Viminale paga ogni anno circa 105mila euro d’affitto

di GIORGIO RUTA

Il commissariato dovrebbe andare nei locali dell’ex tribunale di Vittoria. “E’ chiaro che servirà prima una delibera e poi dei lavori di adeguamento”, continua La Rosa. Per il questore “l’importante è distinguere la proprietà del bene, con la nostra attività. Siamo due mondi lontanissimi”. Il commissariato è lì dal ’95-’96, Luca è subentrato nel 2012, “sono certo che il Viminale non aveva nessun elemento nei confronti dei nuovi proprietari”VITTORIA (Ragusa) – L’edificio che ospita il commissariato di Polizia di Vittoria è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza nell’ambito del sequestro dei beni della famiglia Luca di Gela. La proprietà per una quota parte del 50% è di Rocco Luca, figlio di Salvatore, finito in carcere assieme allo zio con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. L’affitto che il Ministero dell’Interno ogni anno paga ai proprietari dell’immobile è di 105 mila euro. La notizia arriva mentre il paese del Ragusano è sotto shock per la morte di Alessio e Simone, i due cuginetti uccisi da un suv con a bordo i rampolli dei boss.

I Luca, a cui fa capo il gruppo Lucauto di Gela, sarebbero subentrati al 50% nella proprietà dello stabile dopo che lo stesso era stato messo all’asta dal Tribunale di Ragusa nel 2012. La rimanente parte dell’edificio è di un commerciante di Vittoria. “Da mesi stiamo cercando un’altra sede per ragioni funzionali. Abbiamo avviato un’interlocuzione prima con l’amministrazione del Comune di Vittoria, poi sciolta per mafia, poi con i commissari straordinari. Adesso, con la notizia del sequestro, è chiaro che questo percorso ha subito un’accelerazione”, dice il questore di Ragusa, Salvatore La Rosa.

 

fonte:www.repubblica.it