
Consiglio regionale della Lombardia La Commissione speciale Antimafia raccoglie proposte di utilizzo degli immobili confiscati alla criminalità organizzata
La Commissione speciale Antimafia del Consiglio regionale, in collaborazione con il Comitato tecnico scientifico, ha lanciato una sfida a tutti i cittadini, alle scuole, alle università e alle associazioni del territorio lombardo: farsi avanti e presentare idee e proposte su possibili modalità di riutilizzo dei beni immobili confiscati alla mafia, suggerendo destinazioni d’uso e finalità, produttive o no profit.
La legge prevede infatti l’assegnazione di questo patrimonio da parte dello Stato ad associazioni, organizzazioni di volontariato, Comuni e Regioni, che devono restituirli alla cittadinanza attraverso servizi di pubblica utilità. Si cercano quindi idee originali, creative e realistiche, che devono essere inviate entro il 10 febbraio con il modulo reperibile sul sito istituzionale www.consiglio.regione.lombardia.it.
Le proposte migliori saranno presentate in occasione della Settimana della legalità, prevista per il mese di marzo.
La Lombardia è la quinta Regione italiana per numero di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, dopo Sicilia, Campania, Calabria e Puglia. Infatti, secondo i dati forniti dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, nel solo 2015 risultano confiscati in Lombardia 1.266 immobili (il 7,2 del totale nazionale), la maggior parte dei quali concentrati nella provincia di Milano.
Si tratta di appartamenti, negozi, magazzini e altri locali che rischiano di rimanere chiusi o sottoutilizzati. Per questo è importante che i cittadini, soprattutto i giovani, facciano sentire la propria voce: un’idea, descritta in poche pagine, può fare la differenza.