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A leggere certe dichiarazioni del Segretario provinciale del PD ,quali quelle qui di seguito,potremmo inveire e gridare :” E’ tutta colpa vostra”.Non lo facciamo perché siamo persone corrette e responsabili e non vogliamo buttare benzina sul fuoco sparando sulla Croce Rossa. Non possiamo,purtuttavia,coglierne l’aspetto ipocrita in quanto stiamo parlando del partito di governo,di quello ,cioé,che gestisce il potere in Italia,che ha una rappresentante pontina ,Sesa Amici,come Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri,un altro Sottosegretario,Minniti,quale responsabile dei Servizi Segreti e tutte le leve del potere nelle mani.Sono anni che noi dell’Associazione Caponnetto stiamo gridando che le cose in provincia di Latina non vanno come dovrebbero andare,che non si indaga come si dovrebbe indagare sui massicci investimenti,sulle movimentazioni finanziarie delle montagne di capitali sulla cui “origine” ci sono molti dubbi,che mancano apparati adeguati per contrastare una situazione da brivido,che se non arrivano da fuori provincia organi investigativi specializzati ,come la DIA,il GICO ecc.,non si muove paglia .Anni di litigi,di urla inascoltate,di polemiche ,per vedere,poi,tutto fermo,inalterato,anzi peggiorato.Oggi si é arrivati alle minacce ed é prevedibile che domani si potrebbe arrivare ad altro ancora.In provincia di Latina occorrono – e con urgenza – organi specializzati,esperti in materia di indagini patrimoniali e finanziarie,comandanti motivati e con larga esperienza in materia di contrasto alle mafie.E una voglia reale di lavorare come é necessario !!!!! Si è parlato in passato dell’esistenza di “pezzi deviati” dello Stato e non si è mai voluto approfondire questo aspetto per scoprire – ed eventualmente neutralizzare ( non fisicamente,per carità!!!!) – CHI sarebbero questi “pezzi deviati” perché,se effettivamente essi ci dovessero essere,come anche noi sospettiamo, allora si rischierebbe di nullificare ogni azione di un ‘eventuale bonifica:Il discorso é troppo delicato e non si può di certo affrontare pubblicamente.Se il PD é veramente disposto,come vuol far apparire il suo Segretario provinciale,a fare qualcosa di concreto per rimuovere questa situazione,ha tutti gli strumenti per farlo.Faccia quello che é necessario fare ,dia un segnale concreto e subito dopo noi siamo pronti a dare ad esso tutto il contributo possibile.Fatti,però,non chiacchiere !!!!!!!!!!!!!!

 
  Sperlonga, minacce al consigliere comunale Di Fazio. La Penna: si faccia subito…
Benito Di Fazio
Benito Di Fazio

“Di Fazio infame schifoso” questa la scritta che il consigliere comunale di Sperlonga, Benito Di Fazio, ha trovato fuori la porta della sua abitazione.

Di Fazio, oltre ad essere impegnato in Consiglio comunale, è anche componente del Consiglio direttivo dell’Associazione antimafia Caponnetto. Ed è stato proprio il segretario nazionale della Caponnetto, Elvio Di Cesare, ad informare il procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone con un documento rivolto anche al procuratore capo di Latina Andrea De Gasperis, al prefetto di Latina Pierluigi Faloni e, per conoscenza, al ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Per Di Cesare “le scritte oltraggiose e dal chiaro contenuto minaccioso apparse stanotte sul portone della sua abitazione a Sperlonga potrebbero costituire un preludio ad eventuali atti violenti” per questo non solo chiede che siano identificati i mandanti ma anche di provvedere ad una protezione per Di Fazio e la sua famiglia.

Solidarietà al consigliere comunale è arriva anche da parte del coordinatore provinciale del PD, Salvatore La Penna, e da tutta la segreteria: “Questo non è altro che l’ennesimo episodio di intimidazione che si registra in Provincia di Latina nei confronti di chi svolge il proprio ruolo istituzionale nel pieno rispetto dei principi di legalità. Tale episodio è un’ulteriore conferma della necessità che tutte le forze sane del tessuto politico e civico di questa Provincia facciano argine contro ogni tipo di criminalità e di condizionamento. Auspichiamo – conclude la nota – che nel più breve tempo possibile venga fatta chiarezza sulla matrice di questa minaccia e che il consigliere Di Fazio possa continuare a svolgere il proprio mandato con la necessaria serenità nell’interesse della propria comunità”.