Vogliamo confidare nella saggezza e nell’acume umani e politici del nuovo Sindaco di Formia Sandro Bartolomeo e siamo certi che egli sia convinto, con noi, che mai come in questo momento drammatico la “politica”, questa “politica”, debba fare un passo indietro e lasciare libero il passo a quelle associazioni antimafia che operano effettivamente sui territori senza alcun legame a partiti e lobby.
Le drammatiche dichiarazioni rilasciate dal collaboratore di giustizia Carmine Schiavone hanno messo in risalto davanti a tutta l’opinione pubblica l’ampia rete di connivenze fra politica-istituzioni e camorra, un sistema così consolidato da decenni, che rende difficoltoso se non impossibile assolvere anche chi non è direttamente responsabile ma che, pur sapendo e vedendo quanto avveniva ed avviene, ha taciuto, tace e non ha denunciato e denuncia, continuando, purttuttavia, a mantenere i collegamenti con questa politica e queste istituzioni.
Oggi questa politica e queste istituzioni debbono recitare il mea culpa, tutti, nessuno escluso, e umilmente, decidersi a fare solo da supporto organizzativo a chi come noi è animato dall’esclusivo scopo di combattere i mafiosi, soprattutto quelli annidati proprio nei partiti e nelle istituzioni per tentare di neutralizzarli e non consentire ad essi di fare ai nostri territori ed al Paese ulteriori danni.
Senza interessi di alcuna natura, personali, economici, di lavoro, politici e quant’altro.
Orbene, dopo l’iniziativa programmata da noi dell’Associazione Caponnetto e dai VAS per il 12 ottobre prossimo a Formia, abbiamo la sensazione, augurandoci di sbagliare, di respirare un’aria strana.
Noi rispettiamo tutti e non vogliamo assolutamente ritenerci i migliori ed i duri e puri, ma siamo gelosi della nostra autonomia da tutto e da tutti e ci opponiamo con tutti i mezzi a qualsiasi tentativo di inquinamento politico dell’azione dell’Associazione Caponnetto.
Abbiamo pagato prezzi altissimi, ci siamo guadagnati con il nostro sangue la stima e la fiducia di ampi settori, quelli sani, della magistratura e delle forze dell’ordine e vogliamo a tutti i costi continuare su questa strada.
Costi quello che costi.
Non intendiamo assolutamente criminalizzare tutti i politici perché sappiamo che ce ne sono anche alcuni onesti e noi stessi abbiamo fra di essi solide amicizie personali.
Anche come ASSOCIAZIONE abbiamo ritenuto e riterremo di rivolgerci ai gruppi parlamentari, nessuno escluso – e senza pregiudizi – come è sempre avvenuto, per interventi contro le mafie.
E’ ovvio che, poi, giudichiamo e ci comportiamo di conseguenza in relazione alle risposte che otteniamo di volta in volta.
Tutto ciò a futura memoria nostra e di tutti gli altri!
A Formia noi abbiamo programmato una grossa iniziativa per il 12 ottobre e questa si farà così come abbiamo deciso da tempo: gli autori sono i VAS e l’Associazione Caponnetto.
Nessuno tenti di sabotarla o, peggio, di snaturarla, perché, se ci accorgessimo di questo, diventeremmo veramente cattivi.