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A fuoco a San Felice Circeo il chiosco del Sindaco. Ma di mafie si continua a non voler sentire parlare!

UNA SCIA DI FUOCO TRA FONDI, TERRACINA, SAN FELICE CIRCEO, SABAUDIA

Una scia di fuoco, come a Fondi, Terracina, Sabaudia. Ancora San Felice Circeo agli onori della cronaca nera.

E c’era chi voleva denunciare chi parlava di “Circeo Connection”, come se si parlasse di cose astratte o lesive dell’onorabilità personale di qualcuno.

E, invece, rieccoci, dopo gli incendi precedenti che hanno colpito anche amministratori pubblici. Questa volta è toccato al Sindaco in carica Cerasoli, il cui chiosco è andato in fumo.

Speriamo che almeno ora si cambi rotta e si cominci a parlare di mafia anche a San Felice Circeo.

E di mafia ce n’è tanta, come dimostrano le confische già fatte, gli assassini, le sparatorie, certe “ presenze”, gli incendi e, soprattutto, gli investimenti “sospetti” sui quali nessuno ha indagato e vuole indagare. E’ un problema di… ordine pubblico e basta. Di delinquenza comune.

Qualità delle forze dell’ordine? Non vogliamo essere accusati di… accanimento!

Quello, però, che ci inquieta di più è il solito silenzio del partiti politici- e, soprattutto, di taluni, di governo -che… non vedono, non sentono e non sanno.

Anzi, di più, negano.

Negano che ci sia mafia! O mafie.

Ora, colpiti direttamente anche loro, fanno finta di… voler capire…

Siamo ancora a questo punto…

Non vogliono capire che c’è una sorta di “filo rosso” che lega Fondi, Terracina, San Felice Circeo ed anche Sabaudia.

Lo stiamo dicendo da anni, ma tutti fanno finta di non… capire.

Certe cose non si vogliono sentire, a destra come a sinistra.

Poi, quando si verificano situazioni irreversibili come a Fondi, tutti vogliono dire la loro e salire in passerella.
Per sparire il giorno dopo!!!

A Terracina, in occasione della festa democratica, hanno preferito ascoltare… la storia della mafia. La storia! Non i fatti locali e la situazione del territorio!

Di mafie non fa piacere sentir parlare.