IL TERRITORIO DI FORMIA E DEL SUD PONTINO FORTEMENTE INFILTRATO DALLE MAFIE
Non è solo quello di Fondi e Sperlonga il territorio fortemente infiltrato dalle mafie.
Anche quello di Formia e dell’intero sud pontino si trova nelle stesse condizioni. Se non peggio.
Una situazione che rischia di diventare irreversibile, se, con un’azione coordinata di tutti gli apparati investigativi e giudiziari dello Stato, non si interviene seriamente e subito.
Non facciamo dell’allarmismo, come qualcuno può pensare e dire, in malafede.
Noi non parliamo mai a vanvera, con luoghi comuni, per aver letto e scopiazzato qua e là.
Parliamo, al contrario, con cognizione e dopo aver svolto indagini lunghe e complesse.
Un anno e mezzo di lavoro sul territorio ci ha portato a delle conclusioni che definire drammatiche è dir poco.
Ovviamente, come è nostro solito, abbiamo già informato chi di dovere.
Ora la palla passa agli organismi istituzionali.
Confidiamo moltissimo nel nuovo comandante della Compagnia Carabinieri di Formia, un ufficiale, finalmente, con lunga esperienza in territori di frontiera e infestati dalle mafie.
Finalmente una persona competente.
I Carabinieri a Formia, con il nuovo Comandante di Compagnia, sono in grado, ora, di superare quella logica da ordine pubblico che talvolta contraddistingue il loro operato, per passare a quella più moderna ed adeguata a contrastare le nuove mafie, diventate, ormai, la prima IMPRESA del Paese e, forse, della provincia di Latina e del Lazio.
La Polizia di Stato, anche se colpita tempo fa da alcune anomalie che hanno visto qualche suo componente coinvolto in delicate situazioni giudiziarie, non è da meno.
Resta, purtroppo, immodificata la situazione all’interno delle Fiamme Gialle, che, pur disponendo di uomini e mezzi, non eccelle nella lotta alla criminalità organizzata ed alle mafie.
Qualcuno dovrà prima o poi svegliarsi ed imporre quei cambiamenti necessari ai fini di un’inversione di rotta.
Ci siamo stancati di ripetere che occorrono INDAGINI PATRIMONIALI, indagini sulle montagne di capitali con le quali le mafie hanno comprato e continuano ogni giorno a comprare una parte significativa dell’economia del territorio, con la sospetta complicità di parti della politica e delle istituzioni.
Qualcuno ha voluto archiviare i risultati delle indagini fatte dalla Polizia di Stato per il “ voto di scambio” nell’inchiesta della “Formia Connection”, atto irresponsabile sul quale qualcuno dei tanti corifei dell’antimafia delle chiacchiere dovrebbe chiedere spiegazioni.
Ci riferiamo in particolare a tutti quei parlamentari che, svelti a salire sulle passerelle a Fondi, durante le manifestazioni antimafia, sono spariti un secondo dopo.
La situazione è grave, gravissima e prossima a diventare senza rimedio.
Un’inerzia da oggi in poi sarebbe contiguità con le mafie.