LA NOSTRA COLPA? QUELLA DI COMBATTERE LE MAFIE! A FONDI C’E’ ANCORA LO STATO??? STANDO A QUANTO SI E’ VISTO IERI SERA, SEMBRA PROPRIO DI NO.
QUANDO FRA COLORO CHE URLANO IN UNA PIAZZA CI SONO IL SINDACO DELLA CITTA’ ED ALTRI AMMINISTRATORI COMUNALI;
QUANDO SI TENTA DI IMPEDIRE DI PARLARE A 4 PARLAMENTARI, UN VICEPREFETTO SEGRETARIO NAZIONALE DI UN SINDACATO DI FUNZIONARI DEL MINISTERO DELL’INTERNO, AD UN SEGRETARIO DI UN PARTITO ED A UN RESPONSABILE REGIONALE DI UN’IMPORTANTE ASSOCIAZIONE ANTIMAFIA;
QUANDO I PRESENTI AD UNA MANIFESTAZIONE PACIFICA CONTRO LA MAFIA VENGONO FOTOGRAFATI;
QUANDO I RELATORI VENGONO INSULTATI, DILEGGIATI, INTERROTTI, SE NON MINACCIATI;
VUOL DIRE CHE NON CI SONO PIU’ LE CONDIZIONI MINIME DI VIVIBILITA’ CIVILE E DEMOCRATICA.
QUANTO E’ AVVENUTO IERI SERA IN PIAZZA A FONDI E’ VERAMENTE INQUIETANTE.
SIAMO NEL LAZIO!
E’ MANCATA SOLAMENTE L’AGGRESSIONE FISICA, EVITATA, PERALTRO, PER IL SENSO DI RESPONSABILITA’ DEGLI ORGANIZZATORI DELLA MANIFESTAZIONE.
L’IMMAGINE DI UNA CITTA’ – FONDI, APPUNTO- E DI UNA PROVINCIA – LATINA – E’ USCITA A PEZZI DAI FATTI DI IERI SERA.
MOLTI CITTADINI DI FONDI, DOPO LA GAZZARRA, SONO VENUTI A CHIEDERCI SCUSA, DISSOCIANDOSI, ADDOLORATI, DAL COMPORTAMENTO DI COLORO CHE CI HANNO USATO VIOLENZA.
NON IMPUTIAMO AI CITTADINI DI FONDI LA RESPONSABILITA’ DI QUANTO E’ AVVENUTO. SAPPIAMO BENISSIMO CHE ESSI SONO LE PRIME VITTIME DI UN SISTEMA CHE DI DEMOCRATICO NON HA ASSOLUTAMENTE NIENTE.
NEGLI OCCHI DI MOLTI DI ESSI IERI ABBIAMO LETTO IL TERRORE.
LA PAURA DI ESSERE VISTI MENTRE PARTECIPAVANO AD UNA MANIFESTAZIONE CONTRO LE MAFIE. LA PAURA DI ESSERE FOTOGRAFATI.
QUESTO E’ QUANTO AVVENUTO E QUANTO AVVIENE A FONDI, AD APPENA 100 CHILOMETRI DA ROMA.
LO STATO DOV’E’?