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A Fondi capita anche questo!

“Parisella ha raddoppiato gli stipendi dei dirigenti il giorno prima di dimettersi”

Appena prima di dimettersi il sindaco ha pensato di aumentare la retribuzione dei dirigenti, nonostante un equilibrio di bilancio approvato appena una settimana fa in cui c’erano tagli in tutti i settori, per i mancati introiti rispetto al bilancio di previsione per un ammontare di oltre un milione e seicento mila euro». Così Massimo Di Fazio, ex capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale rende pubblico l’ultimo provvedimento dell’ex sindaco di Fondi, Luigi Parisella. Il giorno prima di dimettersi, l’allora primo cittadino ha decretato, con l’atto protocollato numero 36748, di «rivedere» la retribuzione dei dirigenti comunali. Come si può leggere nell’atto firmato da Parisella, con un decreto sindacale del 16 giugno 2005 le indennità di posizione erano state determinate a 25 mila euro per il settore Affari Generali, e a 30 mila per i settori Bilancio, Servizi alla persona, Pianificazione urbanistica e territoriale, Lavori Pubblici, e Polizia municipale. Poi con una determina dirigenziale, la numero 783 del 14 giugno 2007, emessa a seguito dell’applicazione del contratto nazionale – area dirigenza per il biennio economico 2004/2005, la retribuzione di posizione era stata determinata a 31.664 euro. Successivamente con un decreto sindacale del 31 agosto 2007 l’indennità di posizione del settore Urbanistico era stata rideterminata nella misura massima di 44.013,47 euro. Da allora nulla era cambiato, fino al provvedimento del sindaco a meno di 24 ore dalle dimissioni, in cui la retribuzione di posizione dei dirigenti viene rideterminata così: «Settore Affari generali, 42 mila euro; Bilancio e Finanze, 44.013 euro; Servizi alla persona, 42 mila euro; Pianificazione urbanistica e territoriale, 44 013, 47 euro; Attività produttive e Polizia municipale, 42 mila euro». Dunque in extremis anche i dirigenti dei settori Bilancio e Lavori Pubblici sono portati ai livelli dell’Urbanistica. Tutti gli altri crescono di almeno 12 mila euro.
Riccardo Antonilli