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A distanza di 5 mesi,il Governo non si decide ancora a nominare il nuovo Commissario antiracket ed antiusura ed intanto centinaia di pratiche di usurati ed estorti giacciono inevase sul tavoli degli uffici antiracket.Intanto,la lettera e le interrogazioni parlamentari che stanno per partire e,se nemmeno con queste si muovono,manifestazione davanti ai Palazzi romani

 

 

 

 

 

 

Associazione Nazionale  per la lotta contro le illegalità e le mafie 

“Antonino Caponnetto”

“Altro” ed “Alto”

www.comitato-antimafia-lt.org                                 info@comitato-antimafia-lt.org

                                                                                   ass.caponnetto@pec.it

 

                                                                                    Tel. 3470515527

 

                                                              Roma,3,12.2016

 

 

                                                      On.Paolo Gentiloni

                                                       Presidente Consiglio dei Ministri

                                                                     ROMA

 

                                                       On.Marco Minniti

                                                       Ministro Interno

                                                                      ROMA

 

 

OGGETTO : nomina Commissario 

antiracket ed antiusura

 

 

Gentili Signor Presidente e Signor Ministro,

 

 malgrado  ripetute richieste , segnalazioni,manifestazioni pacifiche e quant’altro,il governo precedente non ha inteso  dimostrare la benché minima sensibilità sociale ed istituzionale  di rispondere positivamente  alle sollecitazioni di Testimoni di Giustizia,cittadini ed associazioni varie in relazione all’esigenza di  nomina del    nuovo Commissario antiracket ed antiusura.

Sono  5 mesi,al 31 dicembre prossimo,che questi Uffici   sono  inattivi dopo che l’incarico del   vecchio Commissario é scaduto a causa del suo pensionamento e ciò  ha determinato  un incredibile blocco di  decine,forse centinaia, di pratiche  di vittime di  estorsioni e di usura.

Un comportamento – ci si consenta  la franchezza – estremamente disdicevole ed irresponsabile che arreca un grave nocumento,oltre che ai diretti interessati ed ai loro familiari,anche ,se non soprattutto,all’immagine  delle Istituzioni e dello Stato.

Conosciamo personalmente  alcune di queste vittime  ed abbiamo potuto  constatare de visu lo stato di estremo disagio e di miseria al quale sono state ridotte da questo comportamento riprovevole.

Vogliamo augurarci,facendo affidamento sulla Loro Sensibilità,che tale deplorevole situazione  abbia  con urgenza fine e restiamo in attesa di cortesi assicurazioni e notizie.

Distinti saluti

 

                                            IL SEGRETARIO NAZIONALE

                                                Dr.Elvio Di Cesare