Latina, 1.4.2005
Alla Procura Nazionale Antimafia
ROMA
Alla Procura Distrettuale Antimafia
ROMA
Alla Procura Regionale Corte Conti
ROMA
Alla Direzione Investigativa Antimafia
ROMA
Alla Procura della Repubblica di
LATINA
La lettura dei singoli argomenti citati nella nota di cui si allega copia fa nascere il sospetto dell’esistenza di un mondo sommerso di interessi individuali, situazioni, illegalità su cui è necessario far chiarezza.
Tale sospetto viene corroborato da una serie di fatti (approvazione delle cosiddette “minivariante”, assunzioni di amministratori comunali, di figli e amici di questi, di attivisti di partiti politici da parte dell’Autorità Portuale) che provano, in una Gaeta sempre più invasa da elementi della criminalità organizzata, come l’essere “figlio di”, o l’essere “amico/amica di” sia ormai la strada per ottenere il riconoscimento di un diritto. Tutto ciò in barba alla legge.
Associazione “Antonino Caponnetto”
LA SEGRETERIA