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Provincia di Latina – Guerra agli evasori e ai corrotti ‘pubblici’- DOVETE  CONCENTRARE I VOSTRI SFORZI CONTRO I CAPITALI MAFIOSI

Il Caffè, n. 454 dal 28 giugno al 4 luglio 2018

Guerra agli evasori e ai corrotti ‘pubblici’

Il bilancio di un anno e mezzo di attività della Guardia di Finanza in provincia di Latina: controlli concentrati sugli stili di vita

di Augusta Calandrini

Prosegue senza sosta l’impegno della Guardia di Finanza della provincia di Latina nella lotta a illegalità e criminalità finanziaria, elementi che destabilizzano il sistema economico e i conti pubblici: l’evasione, le frodi fiscali, gli sprechi di risorse pubbliche, il riciclaggio di denaro “sporco”, le contraffazioni e i traffici illeciti. Uno sforzo – quello dei Finanzieri che hanno festeggiato il 22 giugno il 244° anniversario della fondazione del Corpo – profuso rivolgendo l’attenzione non ai piccoli commercianti, artigiani e imprenditori, che rappresentano l’ossatura economica della provincia pontina e che magari hanno omesso di rilasciare uno scontrino, ma i grandi evasori pontini, ossia a quei soggetti fiscalmente pericolosi i cui patrimoni sono espressione diretta di gravi reati tributari o economico-finanziari. Ci si è arrivati seguendo uno dei nuovi percorsi intrapresi dalla Guardia di Finanza, che mira a “stanare” gli evasori qualificando e quantificando la sproporzione esistente tra i redditi dichiarati e il patrimonio della persona. Grandi evasori fiscali, quindi, che quasi mai evadono da soli, ma si avvalgono di una rete di connivenze per realizzare circuiti viziosi fatti di fatture false, emesse o utilizzate in contabilità. Veri e propri sodalizi criminali che, affidandosi in qualche caso all’esperta consulenza di studi tributari, sono in grado di minare la concorrenza tra le imprese sane del territorio.

FRODI FISCALI

Interventi sempre più mirati per contrastare le frodi fiscali: 1.137 in tutto, tra verifiche e controlli avviati nei confronti delle persone e delle imprese considerate maggiormente a rischio di evasione fiscale. Sono 267 i reati fiscali denunciati in un anno e mezzo di attività. L’83% di questi sono rappresentati dall’emissione di fatture false, la dichiarazione fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile. I sequestri di disponibilità patrimoniali e finanziarie ai responsabili di frodi fiscali ammontano a circa 20 milioni di euro, cui si aggiungono le ulteriori proposte di sequestro già avanzate, per circa 72 milioni di euro e beni confiscati definitivamente per 14 milioni di euro.

L’ECONOMIA INVISIBILE

Sono 329 le persone del tutto sconosciute al fisco (evasori totali) responsabili di aver evaso, in un anno e mezzo, 70 milioni di Iva. Nello stesso periodo sono stati verbalizzati 49 datori di lavoro per aver impiegato 607 lavoratori in “nero” o irregolari.

LA CORRUZIONE

Altra fenomenologia illecita è la corruzione, campo nel quale, sempre nell’ultimo anno e mezzo, sono state denunciate, per reati in materia di appalti e altri reati contro la Pubblica Amministrazione, 67 persone. Anche i sequestri eseguiti in tutto il comparto della tutela della spesa pubblica danno il senso dell’efficacia delle misure intraprese se si pensa che oltre 6 milioni di euro sono i sequestri nel solo settore degli appalti. Ma la corruzione è solo la punta dell’iceberg di un insieme di inefficienze e sprechi di risorse di cui si rendono colpevoli persone che, operando nel pubblico, procurano danni all’erario. Nell’ultimo anno e mezzo le Fiamme Gialle pontine hanno individuate 112 responsabili per un danno erariale di oltre 32 milioni di euro.

I FURBETTI DEL TICKET

In ambito sanitario, ci sono poi i “furbetti” del ticket, settore nel quale i controlli mirati hanno consentito di individuare irregolarità nel 70% dei casi: in pratica, ogni 10 persone controllate, almeno 7 si sarebbero fatte curare gratis, in ospedali pubblici o in altre strutture private convenzionate senza averne diritto.

DENARO RICICLATO

Seguire i flussi finanziari diventa fondamentale in ogni tipologia di contrasto agli illeciti. Il valore del riciclaggio accertato dalla Guardia di Finanza pontina nell’ultimo anno e mezzo si è attestato attorno ai 26 milioni di euro. La lotta al fenomeno del riciclaggio non si fa però solo con la repressione. Per contrastarlo al meglio è necessaria anche una seria azione preventiva attraverso le analisi delle segnalazioni di operazioni sospette. Delle oltre 600 S.O.S. esaminate, 267 sono state sottoposte a indagini più approfondite. Scoperti infine reati fallimentari con il sequestro di beni per 4,2 milioni di euro su un totale di patrimoni risultati distratti di oltre 13 milioni di euro.

IL MERCATO DEL FALSO

Nel settore della tutela della proprietà intellettuale sono stati eseguiti oltre 140 interventi che hanno permesso la denuncia alle Autorità Giudiziarie di 147 responsabili ed il sequestro di oltre 1.200.000 mila prodotti con marchi contraffatti o recanti falsa indicazione made in Italy o non sicuri.

LOTTA ALLA DROGA

Non rallenta l’azione a contrasto dei traffici di droga. Negli ultimi 18 mesi a fronte di 271 interventi eseguiti sono stati verbalizzati 273 soggetti, di cui 21 tratti in arresto.