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Nel Basso Lazio Giustizia allo sfascio.

Primo firmatario: IANNUZZI CRISTIAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 24/02/2015

Elenco dei co-firmatari dell’atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2015
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2015
Destinatari

Ministero destinatario:

  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 24/02/2015

Stato iter:

IN CORSO

Atto CameraInterrogazione a risposta scritta 4-08089

presentato da

IANNUZZI Cristian

testo di

Martedì 24 febbraio 2015, seduta n. 380

CRISTIAN IANNUZZI, MASSIMILIANO BERNINI e FRUSONE. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
con il decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155 «Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148», il Governo ha provveduto a riorganizzare sul territorio nazionale gli uffici giudiziari sopprimendo 31 tribunali ordinari, 31 procure e tutte le 220 sezioni distaccate di tribunale al fine di realizzare risparmi di spesa e incrementare l’efficienza del sistema giustizia;
tra le sedi distaccate soppresse, c’è anche la sezione di Gaeta del tribunale di Latina, sostituita, per le cause iscritte successivamente alla sua soppressione, dal tribunale di Cassino e, per quelle già iscritte a ruolo, inizialmente dalla sezione distaccata di Terracina del tribunale di Latina, anch’essa soppressa, e successivamente, a seguito del ricorso al TAR di Latina proposto dagli enti locali interessati e dall’ordine degli avvocati di Latina, dalla sede centrale del tribunale di Latina;
tale situazione di incertezza ha determinato il blocco per diversi mesi della trattazione di tutte le cause civili e penali pendenti presso il tribunale di Gaeta, determinando in tale modo la prescrizione di numerosi reati;
la ripresa della trattazione dei processi pendenti in precedenza presso il tribunale di Gaeta è avvenuta solo di recente e con notevole difficoltà, a causa della situazione prossima al collasso in cui versa tribunale di Latina per il grave vuoto nell’organico dei magistrati e per la cronica carenza di personale amministrativo;
basti ricordare che i processi penali dell’ex sezione di Gaeta vengono trattati in un edificio all’uopo apprestato e distante dalle cancellerie; la maggior parte delle cause civili sono state fissate e rinviate sine die e trattate da magistrati non togati, disattendendo le richieste avanzate dagli avvocati di assegnare le stesse secondo criteri analoghi a quelli adottati per le cause di Latina;
le cose non vanno meglio nel tribunale di Cassino, presso il quale sono state trasferite tutte le cause di nuova iscrizione: l’accorpamento delle sezioni di Gaeta e di Sora non è stato accompagnato da un adeguato aumento dell’organico di magistrati e di personale di cancelleria; a peggiorare le cose ha contribuito il crollo di un solaio dell’edificio che ospita il tribunale di Cassino, comportando la parziale inagibilità del palazzo stesso;
in considerazione delle problematiche appena denunciate, stante la disponibilità dell’edificio giudiziario di Gaeta, a parere degli interroganti sarebbe opportuno, nell’ottica della tutela del territorio e al fine di agevolare la trattazione dei procedimenti pendenti, la riapertura immediata dell’ufficio giudiziario di Gaeta –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
se il Ministro interrogato non ritenga opportuno assumere le iniziative di competenza per la riapertura dell’ufficio giudiziario del tribunale di Gaeta, in modo da garantire al territorio del sud-pontino il ripristino del corretto funzionamento della giustizia, al momento, a giudizio degli interroganti, non assicurato dall’attuale assetto organizzativo predisposto presso i tribunali di Latina e Cassino. (4-08089)