COMUNICATO STAMPA
Nelle scorse settimane questa Associazione ha ritenuto di interessarsi al problema relativo alle somme richieste ai cittadini residenti nell’area che si estende da Terracina a San Felice Circeo e, in particolare, in quelle di Porto Badino e Foce Sisto, per l’allaccio al sistema fognario.
La scrivente Associazione ha ritenuto, al riguardo, di esprimere i suoi dubbi in ordine al problema della titolarità da parte di una società privata a richiedere tale pagamento, stante la competenza in materia di Acqualatina spa.
La dr. ssa Teresa Miriam Campi ed un gruppo di cittadini dell’area interessata si sono rivolti allo Studio dell’Avv. Antonino Fedele per ottenere un’efficace assistenza legale tesa, soprattutto, a fare chiarezza sulla legittimità degli atti e dei provvedimenti finora adottati in materia di rapporti fra Comune di Terracina, Acqualatina e Terracina Sviluppo spa.
L’avv. Fedele, con un articolato parere scritto – che la medesima Dr. Campi si riserva di illustrare ai cittadini interessati in occasione di un’assemblea che promuoverà a giorni -, ha manifestato il suo parere autorevole confermando la fondatezza dei dubbi espressi da questa Associazione.
L’avv. Antonino Fedele, in conclusione, ritiene che “i soggetti passivi o destinatari dell’ordinanza sindacale 2 febbraio 2009 NON sono obbligati, anzi NON devono rivolgersi, a Terracina Sviluppo Spa, ma devono indirizzare istanza di autorizzazione esclusivamente ad Acqualatina Spa”.
La scrivente Associazione, pertanto, rinnova la richiesta alla Procura della Repubblica di Latina ed al Commissariato della Polizia di Stato di Terracina di svolgere un’indagine approfondita sull’intera vicenda, un’indagine tesa, peraltro, a far luce relativamente alla sussistenza o meno di eventuali elementi di incompatibilità fra la carica di amministratore della Terracina Sviluppo spa e quella di consigliere comunale detenuta dal Sig. Lauretti.
