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. Emergenza sicurezza a Napoli, comitato per l’ordine pubblico: «Più forze dell’ordine in strada».VA BENE COSI’.PERO’ QUALCUNO CI SPIEGHI PERCHE’ IL COMUNE DI NAPOLI ,A FRONTE DI UNA SITUAZIONE COSI’ DRAMMATICA,AVREBBE SOPPRESSO L’ASSESSORATO ALLA LEGALITA’!!!

Il Mattino, Mercoledì 31 Maggio 2017

Emergenza sicurezza a Napoli, comitato per l’ordine pubblico: «Più forze dell’ordine in strada»

di Pierluigi Frattasi

Più uomini delle forze dell’ordine in strada, il coinvolgimento dei Comuni della provincia, oltre a quello di Napoli, e delle Municipalità cittadine nel Comitato per l’Ordine e la Sicurezza e l’avvio di un progetto di inclusione scolastica per 400 bambini del Rione Sanità a partire da settembre. 

Sono questi i punti salienti della riunione del Comitato per la Sicurezza di oggi in Prefettura, presieduto dal Prefetto Carmela Pagano, sul tema del contrasto all’escalation di violenza a Napoli degli ultimi giorni. Presenti al tavolo, tra gli altri, il questore di Napoli, Antonio De Iesu, i comandanti provinciali dei Carabinieri, Ubaldo Del Monaco, e della Guardia di Finanza, Gianluigi D’Alfonso, il procuratore facente funzioni della Repubblica di Napoli, Nunzio Fragliasso. A rappresentare il Comune di Napoli il vicesindaco Raffaele Del Giudice e l’assessore alla Polizia Municipale, Alessandra Clemente, accompagnata dal Comandante dei caschi bianchi, Ciro Esposito. 

«Abbiamo fatto una disamina a tutto campo degli strumenti di repressione e prevenzione – afferma Pagano – e c’è stata estrema sinergia di analisi tra le forze ordine, la magistratura è il Comune. L’obiettivo sarà il rafforzamento delle linee strategiche già in atto. Il controllo territorio sarà potenziato com controlli mirati nel medio-lungo periodo, per diventare poi stabile».

«Non c’è il rischio di una nuova faida – afferma Fragliasso, commentando i 6 omicidi in 48 ore nel napoletano – le indagini sono all’inizio e per alcuni omicidi si può dire che siano ascrivibili a logiche di criminalità organizzata, ma è presto per tirare le conclusioni».

All’esterno del Palazzo di Governo si è tenuta una manifestazione della Cgil contro la reintroduzione dei voucher. Una delegazione ha chiesto di essere ricevuta dal prefetto. «Esprimiamo anche a Napoli la nostra indignazione – afferma Walter Schiavella, segretario regionale Cgil, presente al sit in in piazza del Plebiscito – per un atto lesivo delle regole democratiche. Chiederemo il pronunciamento della Corte Costituzionale. Sui voucher i cittadini hanno già detto no, e anche il governo li ha abrogati, per poi provare a reintrodurli. Il lavoro continua a essere svilito. Il 17 giugno saremo in piazza a Roma a manifestare»