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Da CasertaCe: CAMORRA E CORRUZIONE NEL COMUNE DI CASERTA

CAMORRA E CORRUZIONE NEL COMUNE DI CASERTA. Angelo Grillo “si è cantato” Enzo Ferraro: “Ci siamo accordati per la corruzione”. Ecco come l’ex assessore si è difeso davanti alla Dda. Ancora Agostino Tenga…

Le parole dell’imprenditore, che per il resto si è cucito la bocca, hanno confermato sostanzialmente le posizioni di Alessandra Ferrante ed Elpidio Baldassarre

CASERTA – Occorre veramente sgranare una corona laica, pregando le anime di Cesare Beccaria e di Marco Pannella per assorbire la grande forza del garantismo liberale e del riconoscimento integrale del valore dei diritti civili per non contrassegnare, infiorettare di commenti polemici o, quantomeno, ironici, le dichiarazioni rese da Enzo Ferraro ai magistrati della Dda che, naturalmente, non ci hanno creduto, visto e considerato che di Enzo Ferraro hanno chiesto ed ottenuto l’arresto.

Il dettaglio lo leggerete nei documenti giudiziari che pubblichiamo in calce. Sostanzialmente ha detto che è stato consulente di Grillo per due mesi e poi ha rinunciato all’incarico, manco fosse Victor Uckman o Giulio Tremonti, perchè non avrebbe ravvisato l’esistenza di condizioni organizzative o materiali tali da poter continuare il suo impegno. La realtà è un’altra. Ferraro ha firmato un contratto di consulenza per una società concessionaria di un servizio pubblico comunale, svolgendo la funzione di assessore. Assessore del comune e consulente dell’impresa privata che becca i soldi dello stesso comune.

Ogni altro commento è superfluo. Un’ultima annotazione: Angelo Grillo ha scelto, dopo un primo periodo di tentennamento, forse consigliato dalla famiglia e dal fatto che qualche suo patrimonio resta intonso, di cucirsi la bocca al punto da finire al 41 bis; però su uno solo ha voluto cantare e cantare alla grande. Su Enzo Ferraro. Come leggerete Grillo conferma integralmente l’accordo corruttivo con Ferraro, così come questo è stato descritto dai due testimoni chiave, nonchè coindagati Alessandra Ferrante ed Elpidio Baldassarre.

La staffa la dedichiamo ad Agostino Tenga: anche da questa parte dell’ordinanza l’ex direttore del Belvedere di San Leucio esce malissimo.

G.G.

 

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DELL’ORDINANZA

 

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PUBBLICATO IL: 2 giugno 2016 ALLE ORE 13:40

fonte:www.casertace.net