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«In Ciociaria si ricicla denaro sporco». Finalmente un Prefetto a Frosinone che denuncia grossi investimenti della camorra sul territorio

Lo ha annunciato il Prefetto nell’assise di ieri: «Non è emergenza, ma sono molte le società di Caserta che riciclano denaro sporco su questo territorio».

E di Frosinone non si può certo parlare come della città più ordinata e sicura d’Italia. Ecco perché «Il mio mandato sarà una sfida personale, contro tutto e contro tutti, ascoltando solo le pressioni dei cittadini». Il prefetto Paolino Maddaloni non ha usato mezzi termini, presentandosi ieri all’appuntamento in consiglio comunale e accogliendo l’appello del sindaco che lo ha invitato a collaborare nel migliore dei modi per dare risposte concrete alla città. Sfidando dunque i problemi legati alla sicurezza, all’ambiente, al lavoro ed al decoro urbano, il sindaco Michele Marini, tira dritto e accelera. Anzi, dalla fase acuta dell’emergenza. Perché, per conquistare a pieno titolo la normalità, occorrerà il lavoro di tutti. Ma ecco, nel dettaglio, i punti dolenti della seduta con cui Norberto Venturi ha aperto la question time: entrata in funzione del nuovo Dea 2. Un punto dolente sul quale il consigliere del Pdl Franco Lunghi ha presentato un’interrogazione: «Il sindaco assicuri ai cittadini l’entrata a pieno ritmo dei reparti dopo il taglio del nastro del prossimo marzo e spieghi come mai nello stesso periodo verrà inaugurato il nuovo reparto di cardiologia nel vecchio ospedale Umberto I». Un’eccellenza che a detta del consigliere nasce già vecchia. «Tutto dovrebbe concludersi al più presto. Ma non dispero di poter dare risposte concrete anche sui reparti che entreranno in funzione», ha spiegato Marini. Passa invece la proposta di deliberazione presentata dal consigliere Francesco Raffa sul progetto dell’aeroporto e sull’avanzamento della procedura. L’opposizione vota, ma subito dopo lascia l’aula consiliare.

(Tratto da Il Tempo – Frosinone)