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Uomini, mezzi uomini, ominicchi e quaquaraquà. A proposito del nostro convegno a Formia. C’é sempre in giro qualche stupido che vuole per forza attribuirti un’etichetta politica. una volta ci classificano PD, poi di Rifondazione, poi ancora dei Comunisti Italiani, poi dell’IDV e, in ultimo, del M5S, a seconda di CHI interviene ai nostri convegni pubblici. Non capiscono niente o sono persone in malafede.

La società è composta da uomini, mezzi uomini, ominicchi e quaquaraquà.
Non sveliamo alcun mistero e chiunque abbia un minimo di capacità di intendere e di volere è in grado di vederlo e di saperlo.
A noi, ovviamente, per la delicatezza del lavoro che facciamo, interessa SOLAMENTE la prima categoria, quella degli… UOMINI.
Ogni tanto ritorna la storia del… “colore politico” dell’Associazione Caponnetto.
A seconda di CHI interviene ai nostri incontri pubblici, una volta ci qualificano come appartenenti al PD, un’altra volta a Rifondazione Comunista, un’altra volta ancora al Partito dei Comunisti Italiani, poi all’IDV e, ultimamente, al Movimento 5 Stelle.
Le persone serie- gli UOMINI- e coloro che ci conoscono da una vita-, stanno zitti.
Tacciono perché sanno molto bene chi siamo e come la pensiamo…
E come agiamo, soprattutto…
Premettiamo che chi scrive ha un concetto etico della Politica.
Tutta la sua lunga storia personale fatta di… resistenze, ribellioni, lotte ed… abbandoni lo attesta più di ogni
altra considerazione e che, di conseguenza, la “politica”- QUESTA “politica”- gli fa letteralmente schifo.
SCHI… FO!!!
Questo, come premessa.
L’Associazione Caponnetto è nata oltre 10 anni fa nel Lazio, per poi estendersi man mano ad altre regioni del Paese e si è subito caratterizzata per la sua specificità derivante dal fatto di essere andata subito in controtendenza rispetto a tantissime altre sue consorelle nate e create come affiliate e costole di questo o quel partito politico.
Chiunque è entrato nell’Associazione con il fine nascosto di strumentalizzarla politicamente è stato, appena individuato, messo nelle condizioni di… andarsene.
Emarginato e. -detto senza giri di parole – CACCIATO.
Punto.
Questo è stato e questo sarà SEMPRE.
Vale per chiunque ancora eventualmente non lo avesse capito o, peggio, facesse finta di non capirlo!
L’antimafia vera non si fa con le chiacchiere, né, tanto meno, con affiliati, scoperti o coperti, alla partitocrazia corrotta e mafiosa.
Noi non abbiamo bisogno di eserciti di affiliati, ma, al contrario, di un nucleo di persone serie, affiatate, coraggiose, motivate e non animate da finalità personali o parapolitiche.
Queste ultime non le vogliamo in quanto sarebbero da impedimento, da intralcio ad una lotta seria e senza paure alle mafie, militari, ma soprattutto politiche ed istituzionali.
Per la partecipazione ai nostri incontri pubblici abbiamo sempre selezionato le persone da invitare come relatori tenendo conto soprattutto delle loro qualità morali ed anche della loro disponibilità a mettersi al servizio dell’Associazione e delle sue istanze.
Abbiamo spesso chiesto e consentito la partecipazione di parlamentari ed esponenti qualificati del PD, di PRC, PDCI, SEL, IDV ecc, con la sola esclusione di quelli del PDL (e ciò non per un pregiudizio politico ma solo perché il “caso Fondi”, quello di Fiorito e qualche altro ancora che riguarda i livelli nazionali, come quelli di Dell’Utri, Cosentino ecc. , ci hanno fatto ritenere che non ci fossero le condizioni per farci comportare diversamente), disposti, però, a dare in cambio una contropartita in termini di servizio alla causa della lotta alle illegalità ed alle mafie.
Non siamo disponibili a fare da vetrina alle belle statuine se non in cambio di un servizio agli interessi della collettività.
Sia ben chiaro una buona volta per tutte ad ognuno.
Non siamo il tappetino di chicchessia, bianco, giallo, rosso o turchino che siano.
Nè, tanto meno, siamo la Caritas che ha il compito di fare beneficenza.
Noi facciamo ANTIMAFIA e basta!!!
Per lo più i relatori dei nostri convegni sono sempre stati Magistrati soprattutto (il nostro padre spirituale è un Magistrato ed il nostro Presidente Onorario è un Magistrato e ciò deve far capire a tutti, AMICI E NEMICI, i nostri fini! ) e rappresentanti onesti delle forze dell’ordine.
E così sarà sempre.
E’ bastato che venisse una consigliera regionale del M5S al nostro ultimo convegno di Formia per dar fiato a qualche imbecille di riaprire le polemiche nei nostri confronti.
Strano che nessuno abbia detto una parola per la partecipazione a Cassino, sempre ad un nostro convegno, di una parlamentare dell’UDC e di una consigliera regionale dell’IDV.
Qualche immancabile imbecille, che, aggiunto ai collusi, ai massoni ed ai quaquaraquà, fanno tutti insieme di questa società un qualcosa che sprigiona un lezzo insopportabile!