TERRACINA: ORMEGGI SUL CANALE DI BADINO. UNA STORIA COMPLESSA, ANNOSA E DELICATA SULLA QUALE BISOGNA FAR LUCE
Una storia annosa.
Un cammino difficile lastricato da denunce, da sentenze emesse dal Tribunale di Latina-Sezione di Terracina – ma che sembra non siano state eseguite.
Un cittadino proprietario di una barca che da anni è ormeggiata nel canale di Badino e che ha sempre pagato all’Agenzia del Demanio la relativa tassa si è visto all’improvviso letteralmente… cacciato dal pontile di attracco.
Pontile di legno che, poi, sarebbe stato demolito per far posto ad altre barche e, alle spalle del quale, ci sarebbe stato anche un tentativo di realizzazione di una piccola darsena, tentativo però bloccato.
Il cittadino vittima di tale sopruso si è rivolto all’A. G. ed, a seguito di indagini dell’allora Brigata della Guardia di Finanza oltreché dei Carabinieri di Terracina, Il Tribunale di Latina-Sezione staccata di Terracina-ha emesso sentenza, seguita da relativa ordinanza di esecuzione, con la quale ha riammesso il cittadino al godimento del suo diritto.
La cosa strana è che, malgrado l’ordinanza del giudice, il cittadino colpito si trova nelle stesse condizioni di prima.
Senza posto era e senza posto è rimasto. Fino al giorno in cui si è vista non accolta la sua domanda di concessione.
Ma la cosa ancora più strana riguarda la sua definitiva espulsione.
Infatti, pur avendo egli presentato regolare richiesta di concessione, come altri, a questi ultimi detta concessione sarebbe stata rilasciata ed a lui no.
Il cittadino si è rivolto alla nostra Associazione e noi abbiamo fatto quanto era necessario.
Ora ci sono indagini preliminari da parte dell’autorità di pubblica sicurezza.
Non abbiamo elementi, al momento, per accusare chicchessia.
Abbiamo, però, il sospetto che qualcosa sul piano delle concessioni per gli ormeggi e della loro gestione non vada come dovrebbe.
Invitiamo la Procura della Repubblica di Latina a verificare quali criteri sono stati e vengono adottati per il rilascio delle concessioni per l’ormeggio nelle acque di Badino e, più in generale, a Terracina.