AMDuemila 18 Aprile 2023
“Massimiliano Fazzari è un collaboratore di giustizia dal 2015. Principale teste di accusa nel processo contro il clan dei Casamonica, è stato inserito nel programma speciale misure di protezione. La normativa prevede la possibilità per chi collabora di cambiare le generalità al fine di consentire il reinserimento sociale e la possibilità di intraprendere una nuova vita. A causa di falle nel sistema di protezione dei collaboratori di giustizia, tuttavia Fazzari è stato esposto ad un serio pericolo per la propria incolumità. Secondo quanto riportato dal quotidiano Domani, a seguito di un controllo di polizia per violazione delle norme del codice della strada, è stata svelata la sua identità ed è stato aperto un procedimento penale a suo carico. Ciò succede perché su tali nuove generalità vengono trasferite le risultanze del casellario giudiziario, con la conseguenza di esporre i collaboratori di giustizia, in caso di ordinari controlli di polizia, ad accertamenti rivelatori della loro precedente identità. Per tale motivo nell’ottobre scorso è stato previsto un trasferimento, ad oggi non ancora attuato. È compito delle Istituzioni garantire effettiva tutela a chi ha deciso di cambiare vita e ha fornito un apporto collaborativo, rimuovendo tutte le criticità presenti nel sistema per non compromettere la tenuta dell’istituto della collaborazione. Ho perciò interrogato il ministro dell’interno Piantedosi e il ministro della Giustizia Nordio per sapere quali iniziative intendano adottare per assicurare tutela e protezione ai collaboratori di giustizia”, Così Stefania AS