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Solo oggi più di 35 milioni di euro sequestrati dalla DIA in Italia fra le province di Latina,Isernia e Catania

Dia, mafia, sequestro, Catania, Cronaca
VITTORIA

Condannato per mafia: la Dia gli sequestra beni per 7 milioni

Nel mirino aziende, fabbricati, terreni, automezzi e disponibilità finanziarie riconducibili a Giacomo Consalvo

VITTORIA. La Dia di Catania ha sequestrato beni per 7 milioni di euro ritenuti riconducibili a Giacomo Consalvo, 60 anni, indicato come il capo del gruppo familiare contiguo al clan degli ‘stiddari’ dei Dominante. In passato è stato condannato per associazione mafiosa, traffico di stupefacenti e per omicidio.

Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Ragusa su proposta del direttore della Dia, Nunzio Antonio Ferla, interessa aziende, fabbricati, terreni, automezzi e disponibilità finanziarie.  Consalvo, già sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, titolare di una ditta di imballaggi per prodotti ortofrutticoli, è stato da recentemente arrestato dalla Polizia di Stato di Ragusa, con i figli Giovanni e Michael, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa nell’ambito dell’operazione ‘Box’, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania. Secondo l’accusa  avrebbero imposto, alle ditte operanti nel mercato ortofrutticolo di Vittoria, l’acquisto di cassette e prodotti per l’imballaggio presso le proprie aziende, con l’aggravante del metodo mafioso.

Ulteriori indagini coordinate dalla Dda di Procura di Catania, avrebbero disvelato ulteriormente la situazione di grande criticità nella gestione e nel funzionamento del mercato ortofrutticolo di Vittoria, fortemente condizionato nelle pratiche commerciali e nell’indotto, da illecite logiche di mercato piegate all’imposizione di beni, merci e servizi, riconducibili a soggetti appartenenti agli ambienti della criminalità organizzata di tipo mafioso, a danno della libera concorrenza e della sana imprenditoria.

La Dia di Catania è riuscita a ricostruire la situazione patrimoniale di Consalvo e di suoi familiari e, su disposizione del Tribunale di Ragusa, ha sequestrato beni per oltre 7.000.000 di euro. Sigilli sono stati posti a quattro aziende, villette, appartamenti con annessi posti auto e terreni agricoli ubicati in Vittoria e nella frazione marinara di Scoglitti, autoveicoli e motocicli, e a numerose disponibilità bancarie e finanziarie.