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Passarella ciclo pedonale ss 36 , cinque anni, milioni di euro e resta ancora chiusa.

Passarella ciclo pedonale ss 36 Cinisello Balsamo,:cinque anni, milioni di euro e resta ancora chiusa. SENZA PAROLE  !!!!!!!!!     Lunedì 26 gennaio a Monza comincia il processo

. 91 13.11.2013
DI LAURO ANTONIOL’interrogazione 45

Dove chiedevo la data di apertura della passerella sulla Statale 36. Anche qui, che mi venga detto che sono attualmente in fase di definizione gli accordi relativi agli oneri manutentivi che resteranno in carico ad ANAS SpA e all’Amministrazione Comunale di Cinisello Balsamo mi interessa poco, mi interessa che il Comune di Cinisello Balsamo obblighi l’ANAS a sedersi al tavolo e decidere la data di apertura della passerella, questo a me interessa, che mi venga detto che quando ci sarà l’incontro poi sapremo quando apriremo non mi interessa. Visto che vogliamo essere persone serie facciamole, si chiede gentilmente di sapere la data presunta dell’apertura della passerella, può essere anche il 2018 però voglio la data.Risponde l’Assessore Ruffa:La passerella sulla Statale 36 non è a oggi stata presa in carico dall’amministrazione comunale, abbiamo incontrato più volte ANAS, c’è una questione di contenzioso sulla quantità di opere che ANAS ritiene di dover lasciare in carico all’amministrazione come manutenzione ordinaria e straordinaria della carreggiata ciclopedonale, come opere di manutenzione dei pannelli di plexiglas e come gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’illuminazione e dello sgombero neve. Abbiamo cercato di andare incontro a una definizione di un accordo su alcune di queste parti, ci sono delle questioni per cui noi non siamo disponibili a prendere in carico, come ANAS invece richiede, la manutenzione ordinaria e straordinaria dei pannelli in plexiglas. Sono più di seicento pannelli che fanno parte della struttura della passerella, la manutenzione sarebbe piuttosto onerosa per l’amministrazione, per sostituire tutti quei pannelli è necessario intervenire dall’esterno della passerella perché sono bullonati sulla parte esterna che dà quindi sulla strada e l’intervento nella sostituzione e rimozione di quei panelli prevede per alcuni tratti l’intervento e la chiusura della strada sottostante, che è comunque una strada in carico ad ANAS, quindi sarebbero dei costi eccessivi per l’amministrazione. A queste condizioni noi non prenderemo in carico quella passerella perché comunque non saremmo in grado di gestire la manutenzione in questo modo. Facendo anche dei sopralluoghi, la passerella presenta delle condizioni e uno stato dell’arte che non è consono rispetto alla presa in carico da parte dell’amministrazione di quell’opera. Ci sono delle condizioni di ammaloramento del manto perché presenta delle crepe, gli stessi pannelli in plexiglas sono fuoriusciti dalla sede dei binari entro cui dovevano essere inseriti all’interno della struttura perché per i vari fenomeni atmosferici e il passaggio dal caldo al freddo sono successe queste questioni, quindi basta andarla a vedere e verificare. Finché non è presentata in condizioni accettabili e finché non si risolvono questi contenziosi su chi dovrà avere in carico la manutenzione, l’amministrazione non può prendersi in carico una struttura che avrebbe dei costi eccessivi e per prenderla in carico dovrebbe essere in condizioni ottimali adeguate alla consegna per quanto i nostri uffici hanno già scritto in precedenza ad ANAS e deve presentare un accordo che non vede l’amministrazione a dover sostenere dei costi ingestibili. Da questo punto di vista siamo in questa situazione e non saprei dirle una data definitiva entro cui si possa pensare di risolvere questa questione. C’è un impegno con ANAS di arrivare in fasi successive e ci stiamo incontrando per tentare di arrivare a una soluzione che veda la firma di una convenzione che ci permetta di prendere in carico quella struttura.