“Nordio sta trascinando il sistema giustizia verso l’abisso”: la Cgil contro il ministro

VIA ARENULA – Durissimo comunicato della Funzione pubblica, non solo per le condizioni di lavoro e la mancanza del personale

DI ANTONELLA MASCALI – Il Fatto Quotidiano

21 SETTEMBRE 2023

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio chiamato in causa dai rappresentanti dei funzionari del ministero della Giustizia per le condizioni di lavoro e la mancanza del personale, problemi sicuramente non nuovi ma che, stando alle dichiarazioni di rappresentanti di categoria, Nordio avrebbe ignorato. Pesante il giudizio che si può leggere in un comunicato a più firme, che si rifanno alla Cgil-funzione pubblica: “L’inadeguatezza e la mancanza di interventi tempestivi stanno portando a un collasso che rischia di avere ripercussioni gravissime sull’intera società italiana”, scrivono la coordinatrice nazionale per la dirigenza penitenziaria Carla Ciavarella, la coordinatrice nazionale del ministero della Giustizia Felicia Russo, la coordinatrice per il Dgmc Paola Fuselli, il coordinatore per il Dap Roberto Mascagni, il coordinatore nazionale per la polizia penitenziaria Mirko Manna, “la situazione, già critica, chiede ormai una svolta non più rinviabile. Servono investimenti immediati sulle strutture, proseguono e un’urgente campagna di assunzioni per rispondere alle gravi carenze di organico che affliggono tutte le categorie professionali della giustizia”. Ed ecco che segue un altro attacco al ministro: ”L’attuale gestione del Ministro Nordio sta trascinando verso l’abisso l’intero sistema giustizia, ma non si tratta solo di risorse e personale. La questione tocca il tessuto stesso della nostra democrazia” e chiedono un tavolo di discussione che porti a iniziative concrete: “Basta con le parole – avvertono – abbiamo bisogno di fatti concreti, del rinnovo contrattuale, di una detassazione delle retribuzioni accessorie e di nuove assunzioni”. La Cgil funzione pubblica chiede al ministro Nordio che il tavolo sia “di confronto permanente con le rappresentanze delle lavoratrici e dei lavoratori di tutti i comparti del suo dicastero, perché la giustizia non è un optional ma un diritto fondamentale di tutti i cittadini. Non possiamo permetterci di trattarla come una mera questione burocratica”.

Fonte:https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/09/21/nordio-sta-trascinando-il-sistema-giustizia-verso-labisso-la-cgil-contro-il-ministro/7297315/