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‘Ndrangheta, traffico illecito di rifiuti in Liguria: arrestato il sindaco di Lavagna e una ex parlamentare Udc .

Il Fatto Quotidiano, Lunedì 20 Giugno 2016

‘Ndrangheta, traffico illecito di rifiuti in Liguria: arrestato il sindaco di Lavagna e una ex parlamentare Udc
Sono finiti in manette il primo cittadino Giuseppe Sanguineti, l’ex deputata Gabriella Mondello e un consigliere comunale. Sono accusati a vario titolo di abuso d’ufficio, voto di scambio e traffico illecito di influenze. Sequestrato il sito di stoccaggio gestito dalla cosca dei Nucera

di F. Q

Un’operazione di polizia mette in luce i rapporti tra ‘ndrangheta e politica nel levante ligure, un sodalizio saldato nell’ambito del traffico illecito di rifiuti. Complessivamente sono otto le persone arrestate e 3 sottoposte a misure cautelari: in manette sono finiti anche nomi eccellenti della politica locale e nazionale. Agli arresti domiciliari Giuseppe Sanguineti, eletto con la lista civicaMovimento per Lavagna, vicino al centrodestra, sindaco della cittadina ligure dal maggio 2014. Stessa sorte per l’ex parlamentareGabriella Mondello, eletta col Pdl nella passata legislatura e poi passata all’Udc. In manette anche il consigliere comunale Massimo Talerico, con delega al Patrimonio e Demanio. L’accusa nei confronti del sindaco, del consigliere comunale e dell’ex parlamentare è abuso d’ufficio. I tre sono anche indagati, a vario titolo, per voto di scambio e traffico illecito di influenze.

Per le altre persone arrestate, i reati contestati, a vario titolo, sono di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di rifiuti e droga, usura, riciclaggio e intestazione fittizia di beni. Nel corso delle indagini gli uomini della squadra mobile di Genova e del servizio centrale operativo hanno sequestrato armi e munizioni. Nel corso dell’operazione sono anche stati sequestrati diversi beni mobili, immobili, depositi bancari e società per un valore complessivo di circa due milioni, nella disponibilità di presunti affiliati alla ‘ndrina Roda-Casile di Condofuri (Reggio Calabria).

Sono inoltre stati sequestrati il sito di stoccaggio dei rifiuti di Lavagna (Genova), gestito dalla famiglia Nucera, e bar e chioschi gestiti da soggetti vicini agli otto arrestati, per irregolarità amministrative. Secondo gli inquirenti, i componenti della famiglia Nucera sono a capo della struttura della ‘ndrangheta che opera nel levante ligure. Nel corso delle indagini gli investigatori hanno accertato una serie di gravi violazioni della normativa ambientale: secondo gli inquirenti, falsificando i documenti, gli appartenenti all’organizzazione hanno sversato in discarica grossi quantitativi di rifiuti pericolosi.