
“Per sconfiggere definitivamente la mafia è necessario ancora effettuare grandi riforme al sistema penale, al sistema processuale e a quello detentivo. Al momento la partita tra Stato e mafia è in pareggio. Ai giovani dico che delinquere non conviene. E’ importante, invece, studiare per costruire il proprio futuro”. Lo ha detto Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro, al quale questa mattina a Padula è stato conferito il prestigioso premio “Joe Petrosino”. Gratteri si è anche soffermato sui rapporti tra le organizzazioni malavitose campane e calabresi. “Oggi c’è una forte connessione tra camorra e ‘ndrangheta soprattutto per i traffici di cocaina. Molte organizzazioni malavitose campane comprano la cocaina dalla ‘ndrangheta”. Organizzato dall’associazione internazionale Joe Petrosino e giunto alla sua XV edizione, il premio – intitolato al poliziotto italoamericano ucciso nel 1909 in Sicilia nel corso di una missione segreta – viene conferito a magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine ed esponenti della società civile che si sono distinti nella lotta contro le mafie.