L’imprenditore che non si lascia estorcere dalla mafia foggiana: “Non bisogna nutrire i parassiti”

L’imprenditore che non si lascia estorcere dalla mafia foggiana: “Non bisogna nutrire i parassiti”

Di Redazione 13 Aprile 2022

La storia di Lazzaro D’Auria sulla testata olandese AD. “Nel gennaio di quest’anno ci sono stati nove attentati in nove giorni contro uomini d’affari che si sono rifiutati di pagare i soldi dell’estorsione”

Gli imprenditori italiani non si lasciano estorcere dalla mafia: ‘Non bisogna nutrire i parassiti’. Questo il titolo di un approfondimento della testata olandese “AD”. I giornalisti hanno ripreso la storia di Lazzaro D’Auria, vittima di attentati ed estorsioni per mano della batteria Moretti-Pellegrino-Lanza della “Società Foggiana”. D’Auria ha avuto il coraggio di denunciare gli aguzzini e costituirsi parte civile nei processi. Ha anche preso parte alla neonata associazione antiracket, fondata poche settimane fa nel capoluogo dauno.

La città di Foggia, nel sud Italia, è da anni afflitta dalla criminalità organizzata – riporta AD -. Nel gennaio di quest’anno ci sono stati nove attentati in nove giorni contro uomini d’affari che si sono rifiutati di pagare i soldi dell’estorsione. Eppure è tutto relativamente tranquillo intorno alla mafia foggiana. Un allarme suona ogni volta che qualcuno entra o esce dal parco di Lazzaro D’Auria. D’Auria è un imprenditore agricolo alle porte di Foggia, nel sud-est dell’Italia. Ha 2.500 ettari di terreno su cui coltiva, tra le altre cose, pomodori, piselli e finocchi. ‘Ci sono 4 milioni di euro di mezzi agricoli e camion sul sito’, dice l’imprenditore, mentre due agenti di polizia lo tengono d’occhio costantemente. ‘Ogni notte li rimettiamo tutti qui in modo che non si danneggino’“. —> Qui il Servizio della testata olandese

fonte:https://www.immediato.net/2022/04/13/limprenditore-che-non-si-lascia-estorcere-dalla-mafia-foggiana-non-bisogna-nutrire-i-parassiti/