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La mafia economica e politica. Riesumiamo la “Formia Connection” nella parte del “voto di scambio” e ricomponiamo il “quadro”

DA ORA, DOPO L’OPERAZIONE “ARCOBALENO”, DEDICHIAMOCI TUTTI, FINENDOLA DI PARLARE IN SENSO LATO DI… “LEGALITA’”, A SCOPRIRE “CHI” C’E’ DIETRO TUTTE LE GRANDI OPERAZIONI FINANZIARIE NEL LAZIO E NEL SUD PONTINO, PER DEFINIRE LA “TRACCIABILITA” E LA “PROVENIENZA” DEI CAPITALI CHE SONO STATI INVESTITI E CHE CONTINUANO AD ESSERE INVESTITI

Da ora in avanti finiamola di… parlare in senso lato di… “legalità”, per dedicarci TUTTI a scoprire “Chi” e “Che cosa” ci sono dietro tutte le grandi operazioni finanziarie nel sud pontino e nel Lazio.

Non è più ora di chiacchiere.

Lo abbiamo detto chiaramente – e lo ripetiamo ora, per l’ennesima volta – durante il recente convegno indetto a Minturno dal PD alla presenza dell’ex Prefetto di Roma Achille Serra, convegno al quale siamo stati invitati gentilmente dal Segretario Roberto Rottasso, una persona perbene ed uno dei pochi esponenti politici pontini veramente sensibili alle tematiche dell’occupazione mafiosa del nostro territorio.

La DDA di Napoli, il GICO della Gdf di Roma e la Questura di Latina hanno provveduto in questi giorni a sequestrare aree ed immobili a Formia, Minturno, Terracina, Fondi ecc. di proprietà di soggetti riconducibili a clan della camorra.

Un’ennesima, questa, conferma di quanto noi stiamo denunciando da tempo circa l’alto livello di penetrazione della criminalità organizzata sul nostro territorio nell’economia e-non dimentichiamolo mai- nella politica e nelle istituzioni (Formia Connection, Damasco, ecc).

Ci sarebbero una ventina di personaggi pontini, oltre a quelli campani, coinvolti nell’inchiesta  “Arcobaleno” e questo dimostra che non è possibile più continuare a parlare, come qualche imbecille o colluso con la mafia continuano a fare, di… “mafia che viene da fuori” (sic!)…

LA MAFIA E’ IN MEZZO A NOI ED E’ COSTITUITA DA TUTTI COLORO CHE CON ESSA FANNO AFFARI, CHE L’AGEVOLANO NELLE SUE OPERAZIONI FINANZIARIE, APPROVANO STRUMENTI URBANISTICI CHE LE CONSENTONO DI INVESTIRE, VENDONO AD ESSA IMMOBILI, TERRENI, ATTIVITA’ COMMERCIALI, ALBERGHI E QUANT’ALTRO.

Durante le telefonate intercettate, di cui si fa cenno nell’ordinanza cautelare dell’inchiesta “Arcobaleno”, si parla dell’area di una ex importante azienda formiana sulla quale dovrebbero essere realizzate consistenti opere.

Qualcuno ha già espresso preoccupazioni in relazione, appunto, alla “ provenienza” dei capitali che dovrebbero essere investiti su quell’area.

Preoccupazioni fondate?

Vorremmo capire bene anche noi.

Come vorremmo capire a fondo per quanto riguarda la “PROVENIENZA” di tutti gli altri investimenti fatti e da fare a Formia, a Gaeta (di cui-almeno sembra – nessuno parla più, anche se ce ne sono almeno un paio su cui bisognerebbe far chiarezza), Sperlonga, Itri, oltreché, ovviamente, a Minturno, Fondi, Terracina, San Felice Circeo, Sabaudia, Latina ecc. ecc.