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Gli intoccabili. Consorzio Costa degli Dei, ma quale turismo qui c’è solo potere e Forza Mafia

Da Iacchite -14 Febbraio 2023

Era l’8 luglio del 2022 quando abbiamo appreso dalla pagina Facebook di Giuseppe Mangialavori, meglio conosciuto come Peppe ‘ndrina per le sue “aderenze”, tra un cuoricino, un sorrisetto e un sole, che a Tropea si era insediato il Consorzio Costa degli Dei.

La domanda nasceva spontanea: ma che ci azzeccavano Mangialavori e il consigliere regionale Comito a partecipare alla seduta di insediamento del Consorzio Costa degli Dei come lui stesso annunciava con tono trionfale? Lo statuto del Consorzio recita che gli organismi rappresentativi sono: l’assemblea; il consiglio direttivo; il presidente; e il direttore tecnico. I rappresentanti  dell’assemblea sono eletti dai consigli comunali.

Allora bisognerebbe capire di che tipo di riunione si è trattato: i consigli comunali hanno già eletto i loro rappresentanti? E in ogni caso in che veste vi partecipano Mangialavori e Comito ? Come la giri giri, sembra di assistere al battesimo con la presenza dei padrini politici (e chissà che altro!) dell’operazione, come a voler dire guardate che qui comandiamo noi e voi siete qui perché l’abbiamo voluto noi.

Fa specie vedere che la sindaca Limardo di Vibo Valentia, il sindaco (sulla carta) Macrì di Tropea e gli altri sindaci presenti si prestino, loro che sono lì in veste istituzionale come rappresentanti di tutta la loro comunità, a fare da paggetti a esponenti (pseudo) politici di parte anche se eletti nelle istituzioni. Siamo di fronte ad un uso politico delle istituzioni, il Consorzio in quanto emanazione del consiglio regionale ne assume tutte le vesti pubbliche. Ma a volte l’eccessiva ubriacatura di potere non porta a distinguere tra il controllo di un partito politico, peraltro notoriamente legato alla mafia, e quello di enti e consorzi pubblici, le differenze di assottigliano, i due piani si sovrappongono, i confini si offuscano.

Tutto diventa lecito e ammissibile. Certamente nessun reato “giuridico” è stato commesso (per quelli Mangialavori e scagnozzi sono comunque imbattibili… e soprattutto intoccabili), e non ce ne importa nulla, ma di certo è l’ennesimo cattivo esempio di come si intende la vita pubblica e di come tutto viene utilizzato a fini politici di parte. Se queste sono le premesse che benefici volete che ne abbia il turismo nella Costa degli Dei ? Nessuno… è già un’operazione fallita in partenza. Costa degli Dei, l’orgia del potere! Aspettando che Gratteri si svegli davvero e non lasci pascolare questi intoccabili come le vacche sacre della ‘ndrangheta ormai diventata a tutti gli effetti massomafia. 

Fonte:https://www.iacchite.blog/consorzio-costa-degli-dei-ma-quale-turismo-qui-ce-solo-potere-e-forza-mafia/