Dopo Fondi, accingiamoci ad accendere i riflettori su Terracina. Un appello a tutti i terracinesi onesti. Aiutateci e forniteci notizie!

ACCENDIAMO I RIFLETTORI SU TERRACINA!

I due “casi” sono connessi.

Ci sono soggetti che operano sui due fronti. Indistintamente.

Il Consiglio dei Ministri adotterà il provvedimento dello scioglimento dell’Amministrazione di Fondi e questo metterà fine alla prima fase dell’azione di smantellamento di “’o sistema “ avviata mesi fa. Ci vorrà ancora del tempo, molto tempo, ma situazioni e metodologie saranno necessariamente diverse.

Il Comitato appositamente costituito per la lotta contro le mafie con alcuni partiti politici e le Associazioni Murales, Arci e Legambiente avrà il duro compito di individuarle, per passare alla seconda fase, quella di una sorta di “bonifica”, di una ricostruzione culturale, morale, politica ed istituzionale. Occorrerà spenderci le migliori energie. Questo per Fondi.

Ma il lavoro non sarà completo se, contestualmente, non si affronterà un altro importante problema, che è quello di “bonificare” anche il territorio circostante, Terracina, in particolare, oltreché San Felice Circeo, Sabaudia, Sperlonga ecc. , le cui situazioni sono in certo senso

direttamente connesse con quella di Fondi, sia per la presenza di individui interscambiabili fra di esse, che per altri motivi che in questa sede non è opportuno evidenziare.

Noi già siamo in possesso di alcune coordinate che ci consentiranno di imboccare le linee direttrici giuste. Ed anche di alcuni elementi. Ma non bastano.

Ci accingiamo a raccogliere ulteriori elementi.

Facciamo appello a tutti i cittadini onesti perché ce ne forniscano altri.

Il massimo possibile.

Le mafie non hanno confini e, quindi, non bisogna illudersi che, bonificata un’area, quella circostante sia salva.

Per Fondi sarà necessario avviare un’opera di risanamento culturale, di formazione di nuove leve, di coloro che dovranno costituire il nerbo della futura classe dirigente.

Per gli altri Comuni citati si tratterà di dare impulso a tutta un’azione di monitoraggio, di scavo, di indagine, per individuare i mafiosi e, soprattutto, i loro sodali in giacca e cravatta. Che -presumiamo- sono tanti!