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Documento del Consiglio Direttivo della provincia di Latina dell’Ass.A.Caponnetto su Ventotene

DOCUMENTO APPROVATO DAL CONSIGLIO DIRETTIVO PROVINCIALE DI LATINA DELL’ASS. A. CAPONNETTO NELLA RIUNIONE DEL 20 AGOSTO 2008. 

 

 

L’aggressione fisica subita a Ventotene da Antonio Flocco, responsabile sull’isola dell’Associazione regionale per la lotta contro le illegalità e le mafie “Antonino Caponnetto”, è un fatto di una gravità eccezionale che non può e non deve, come sovente avviene, cadere nel dimenticatoio, come se si trattasse di un comune atto criminale scaturito, come qualcuno ha voluto interpretare, da un… banale incidente stradale. 

 

Flocco già da tempo era vittima di provocazioni ed insulti, a seguito delle continue denunce, fatte dall’Associazione “A. Caponnetto”, dello stato di illegalità esistente sull’isola. Uno stato di illegalità cui nessuno finora, a livello politico ed istituzionale, ha inteso, purtroppo, mettere fine. 

 

La dinamica dei fatti, ricostruita e letta tenendo conto dell’identità della vittima e dalla specificità del suo impegno antimafia, può essere interpretata come un vero e proprio atto di ritorsione ai danni di quanti, come il Flocco e questa Associazione, si battono contro le illegalità e le mafie. 

 

E’, appunto, in quest’ottica che il Consiglio Direttivo provinciale pontino dell’Associazione “A. Caponnetto” ritiene che si debba “leggere” il grave accadimento avvenuto su un territorio, quello dell’isola di Ventotene, sul quale – se pur limitato, ma proprio per questo particolarmente “ appetibile” in considerazione, soprattutto, della sua notorietà – si concentrano vari interessi di soggetti, per lo più provenienti dalla Campania. Interessi consolidatisi negli anni, in particolare nel settore dell’edilizia ma non solo, senza che da parte degli organi locali e provinciali dello Stato ci sia stata una pur minima, efficace azione tesa ad un loro sviluppo ordinato e rispettoso della legalità. 

 

Ora, dopo il fatto doloroso, il Consiglio Direttivo provinciale di Latina dell’Associazione “A. Caponnetto”, riunitosi d’urgenza, ritiene di richiamare la particolare attenzione del Ministro degli Interni e della Direzione Nazionale Antimafia sulla necessità inderogabile di promuovere un’azione di verifica della funzionalità dell’azione che sono chiamate a svolgere, sul territorio dell’isola di Ventotene, magistratura, forze dell’ordine, guardia costiera, vigili urbani ed organi di vigilanza della Regione Lazio. 

 

Al contempo, lo stesso Consiglio Direttivo provinciale di Latina sottolinea l’esigenza di assicurare, con una costante azione di vigilanza da parte delle forze dell’ordine, l’incolumità fisica del responsabile di questa Associazione, dei suoi familiari e dei suoi amici. 

 

 

 

IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA PROVINCIA DI LATINA

DELL’ASS. “ANTONINO CAPONNETTO”