Di Alfonso D’Arco
Indagini preliminari chiuse. Il pubblico ministero della Dda ha dichiarato concluse le indagini per i sei ras dei ‘Nuovi Moccia’ arrestati nel blitz del dicembre scorso. Sono tutti accusati di associazione camorristica, droga, armi, estorsione e tentata estorsione. Adesso Salvatore Barbato, Salvatore Ambrosio, il capozona Mauro Franzese, Vincenzo Rullo, Salvatore Iorio e Jonathan Piglia rischiano tutti di finire a processo.
Il fermo di circa 170 pagina chiarì quali erano le dinamiche del nuovo gruppo retto da Franzese, storico esponente della cosca di Casoria e Afragola e soprattutto i ruoli. Ricostruito anche un episodio estorsivo ai danni di una famosa azienda, episodio avvenuto ad inizio anno. Il profilo più interessante è soprattutto quello Salvatore Barbato, vittima di un agguato qualche settimana prima del suo arresto e soprannominato Totor ‘o can. Fu colpito n via Salvo D’Acquisto a Casoria insieme al suo guardaspalle.
Le parole del pentito sul gruppo dei Moccia
Il 56enne è ritenuto uno dei capi del gruppo autonomo del clan Moccia. Il pentito Michele Puzio ha parlato di Totore o’ cane in un verbale del febbraio del 2020 rilasciato ai magistrati della Procura di Napoli: “Lo conosco è Salvatore detto ‘o Cane. E’ un soggetto affiliato al gruppo dei Franzese operante in Casoria che faceva capo a Mauro Franzese, i quali sono autonomi nella commissione dei reati come le estorsioni ma sono una cosa con il clan Moccia. A volte quando avevamo bisogno di facce pulite per fare estorsioni ad Afragola ci prestavano loro uomini. – continua Puzio nel verbale – Con me faceva anche estorsioni. Quando venne arrestato Mauro Franzese, parecchi anni fa, su Casoria gestivo e comandavo io e mi aiutava Salvatore Barbato nella commissione delle estorsioni sia su Casoria che su Arzano”.
Fonte:https://internapoli.it/