Di Redazione Internapoli
Voleva scalare le classifiche radio con i brani neomelodici, ma ora si trova dietro le sbarre del carcere femminile, con la grave accusa di far parte dell’organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga tra Arzano e Fratta. C’è anche la cantante neomelodica Luisa Castaldi tra le 20 persone arrestate nell’ultima inchiesta sul clan Pezzella. La donna è la compagna di Pasquale Cristiano, cugino dell’omonimo pentito, e secondo gli inquirenti si occupava della “riscossione dei proventi dell’attività illecita dai singoli spacciatori acquirenti, che provvedono a registrare in apposita contabilità ed era anche addetta anche alla gestione della “cassa”.
La Castaldi è accusata di aver partecipato al giro di spaccio di droga per il clan, nascondendo diversi quantitaivi di sostanza stupefacente. Nel corso dell’attività investigativa espletata nei confronti di Pasquale Cristiano, gli inquirenti hanno avuto modo di constatare la particolare conformazione dello stabile dove abitava insieme alla compagna: si trattava di una struttura adattata ed artata al fine di consentirgli il compimento di attività illecite, in quanto sul perimetro esterno erano state installate numerose telecamere che rilevano ogni via di accesso dello stabile, caratterizzato da cancelli in ferro a lastra chiusa, nonché da muri di cinta alti con doppio cancello di ingresso che rendono difficoltoso sia l’accesso che la visione del cortile interno il quale è ad uso esclusivo dei predetti occupanti e dove, tra l’altro, sono liberi due cani “molossi”.