Cerca

Attenti a non fare, anche se indirettamente, il gioco della camorra!!!

ATTENTI A NON FARE INDIRETTAMENTE IL GIOCO DELLA CAMORRA A FORMIA E NEL SUD PONTINO DOPO CHE SCHIAVONE LI HA DEFINITI ” PROVINCIA DI CASALE”…
Il compito di un’associazione antimafia seria è quello di combattere le mafie, soprattutto nelle sue articolazioni politiche ed eventualmente anche istituzionali.
Freddezza e capacità di discernimento senza lasciarsi condizionare e deviare da finalità politiche o da quant’altro.
La situazione esistente nel sud pontino -e quindi anche a Formia, se non soprattutto- va esaminata ed affrontata con estrema freddezza.
Non scopriamo l’acqua calda se sosteniamo, ricordandolo a tutti, che l’interrelazioni esistenti fra parti della politica locale ed elementi collegati a famiglie camorristiche sono state accertate da tempo da inchieste delle forze dell’ordine -la “Formia Connection”-, inchieste che, peraltro, da quanto si dice in giro, non sono finite.
Orbene, dal nostro osservatorio privilegiato abbiamo notato che negli anni e fino a qualche tempo fa non ci sono stati da parte della classe politica in generale, fatta qualche rarissima eccezione, quell’attenzione e quel
fervore di iniziative assolutamente necessari a far fronte ad una situazione che noi -e non solo- sembra molto grave e pericolosa.
Risparmiateci i dettagli che ovviamente non possono essere pubblicizzati anche perché non si sa quante e quali inchieste sono eventualmente in corso.
Ma sicuramente ci sono anche perché nelle dichiarazioni di Carmine Schiavone, rese ormai pubbliche in parte, ci sono affermazioni molto gravi che dovrebbero preoccupare anche il cittadino della strada.
Per onestà intellettuale noi avvertiamo l’obbligo di prendere atto del fatto che a Formia la direzione del vento sta cambiando.
Peccato che non sia lo stesso altrove.
Stiamo seguendo da alcuni giorni un filone che potrebbe, se ci riusciremo, portarci molto lontano, filone emerso dalla lettura attenta delle dichiarazioni, sempre dello Schiavone, a proposito di taluni nominativi di proprietari di quei camion che avrebbero trasportato rifiuti tossici interrati, poi, nel Basso Lazio e, forse, anche nel Molise.
Un filone che potrebbe, se quelle dichiarazioni risultassero veritiere, farci quadrare alcuni cerchi che porterebbero ad elementi locali.
Una pista investigativa che suggeriamo anche agli investigatori istituzionali di seguire con particolare attenzione per arricchire un eventuale carniere in formazione.
Certo è che la situazione non è tale da far stare tranquilli.
Non è, alla luce di tali considerazioni, utile lasciarsi frastornare, e quindi depistare, da passioni politiche o altre cose del genere, che a noi non interessano.
Noi stiamo ai fatti.
Punto.
L’amministrazione attuale di Formia ha segnato un forte cambiamento nella direzione della lotta alle mafie ed è questo l’UNICO aspetto che deve interessare un’associazione antimafia che ha sempre rifiutato di piegarsi agli interessi politici di chicchessia, qual’è la Caponnetto.
L’ospitalità sempre accordata a convegni importanti che registrano la presenza di Magistrati e rappresentanti delle forze dell’ordine di spessore, la definizione di un problema insoluto che si trascinava da anni, quindi atavico, e che riguarda l’utilizzo dei beni confiscati alla mafia, la prossima -speriamo- istituzione di un osservatorio contro la criminalità sulla base dei criteri operativi forniti dalla
nostra Associazione ed altri provvedimenti analoghi probabilmente in itinere offrono il senso palpabile di quel forte cambiamento cui abbiamo fatto cenno.
Tutte cose che si vedono solo ora.
Anzi, al contrario, addirittura si negava l’esistenza della camorra a Formia e nel sud pontino.
Non ci interessano beghe e giudizi di natura politica perché noi facciamo un altro lavoro.
Nè ci interessano, al momento, eventuali voci, che potrebbero rivelarsi interessate e di parte sempre politica, di ipotetici sviluppi inattesi ed imprevedibili.
Noi stiamo ai fatti ed all’attualità lasciando, poi, sempre agli investigatori istituzionali, il compito di scavare fino in fondo e definitivamente per verificare tutto su tutti.