Omonimo e parente del boss di Africo “Tiradritto”, il 46enne ha vessato l’imprenditore e gli operai impegnati nella ristrutturazione fino a costringerli a lasciare i lavori e il paese
di Antonello Lupis
30 Marzo 2025
Arrestato per i reati di estorsione, furto e rapina, tutti aggravati perché commessi con “metodi mafiosi”. A seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari, a finire con la manette ai polsi è stato Giuseppe Morabito, alias “Ringo”, 46 anni, di Africo, alle spalle altri precedenti con la giustizia e legato da vincoli di parentela con il capo indiscusso dell’omonimo clan Giuseppe Morabito, classe 1934, alias “Peppe u tiradritto” ritenuto da anni al vertice del cosiddetto “Mandamento Jonico” della ’ndrangheta.
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